Il sisma, di intensità 6.3 della scala Richter, è stato simulato alle 9.08. Si apre così la quinta edizione della settimana della sicurezza, esercitazione di protezione civile per evidenziare eventuali criticità e fornire spunti di riflessione per la correzione dei comportamenti e per la programmazione di interventi indispensabili per il miglioramento del livello di sicurezza nella gestione dell'emergenza sisma.
Alle 9.10, il sindaco, Renato Accorinti, a seguito della scossa e accertata la conseguente situazione generale, ha proceduto ad attivare il Coc, Centro Operativo Comunale, e ad avvisare Prefettura, Regione e Provincia, predisponendo le procedure di emergenza. L'attività di protezione civile è proseguita alle ore 9.15, con la centrale operativa della Polizia Municipale, che ha verificato la viabilità comunale e la percorribilità della viabilità strategica, l'attivazione dei presidi nelle aree di maggiore criticità.
Alle 9.20, la Prefettura ha avvisato il Ccs, Centro Coordinamento Soccorsi, attraverso l'attivazione delle Funzioni di Supporto ritenute necessarie, il coordinamento degli interventi di verifica della funzionalità dei sistemi a rete: autostrade Cas (A20 – A18), Anas (SS 113 – SS 114), SP Provincia Regionale – Rfi, l'avvio dei presidi nelle aree di maggiore criticità; l'Autorità Marittima Navigazione dello Stretto di Messina e l'Autorità Portuale hanno verificato la funzionalità dei moli, degli approdi e della sicurezza dei collegamenti nello Stretto, la funzionalità della rete telecomunicazioni, rete idrica, rete elettrica e rete distribuzione gas.
Dalle 9.30 il via all’evacuazione delle scuole, mentre alle 10.30, a palazzo Zanca, l’attivazione delle procedure di emergenza e la verifica dei danni alle strutture degli edifici.
Alle 11.30, si passa nella sede centrale dell’Università, poi nelle facoltà di Economia e Scienze della Formazione; alle 12 in Prefettura ed in Questura; alle 12.30 allo stadio San Filippo, sede della II circoscrizione e di uffici comunali e della Polizia Municipale.
Nel pomeriggio, nuove prove di evacuazione nella sede della I circoscrizione, al Policlinico ed al complesso Palano di Provinciale.
Le attività proseguiranno per tutta la settimana in tutte le sei circoscrizioni fino a sabato 10, quando si terrà l’evento conclusivo al palacultura.
Sulla base delle stime effettuate dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, l'evento produrrebbe come effetti sull'edilizia residenziale del territorio comunale il crollo di 4.258 abitazioni, l'inagibilità di 31 mila 138 case e 9 mila 348 abitanti coinvolti (di cui 7 mila 011 feriti e 2 mila 337 deceduti), 69 mila 431 senza tetto.