MESSINA – Termina al PalaRescifina la serie di semifinale playoff tra Akademia e Talmassons, vittoria netta per tre set a zero delle friulane che avanzano all’atto conclusivo dove troveranno Busto Arsizio. Per la formazione del presidente Costantino il miracolo non è riuscito, seppur in un PalaRescifina pieno come mai successo in altre occasioni. Una serie anomala dove il fattore campo non ha influito considerando che tutte le vittorie sono arrivate per le squadre che giocavano in trasferta: settimana scorsa Talmassons era passata al tiebreak a Messina, mercoledì la reazione di Akademia a Latisana in casa della friulane, oggi si decideva chi avanzava in finale.
Akademia Città di Messina ha anche dovuto fare a meno a bordo campo della carica di coach Bonafede, squalificato si è accomodato in tribuna, in panchina coach Ferrara. Nello starting six delle padrone di casa Galletti-Payne sulla diagonale palleggiatore-opposto, schiacciatrici Battista e Rossetto, centrali capitan Martinelli e Modestino ad alternarsi con Maggipinto. In panchina anche la giovane Aida Miduri, classe 2010, come secondo libero. Coach Barbieri punta invece su Eze al palleggio con Piomboni suo opposto, schiacciatrici la statunitense Hardeman e Populini, centrali Eckl e Costantini con il capitano Negretti libero.
Per Akademia si tratta della terza sconfitta così netta subita in casa, al PalaRescifina solo Perugia era passata per tre set a zero a novembre scorso, impresa poi ripetuta da Mondovì un paio di settimane fa ma a playoff matematicamente raggiunti e seconda posizione già blindata, la partita era ininfluente. Nella giornata odierna ha prevalso la miglior fase difensiva di Talmassons che ha sfiancato le attaccanti messinesi spesso respinte. Migliore in campo Leah Hardeman, schiacciatrice ospite, decisiva e sempre incisiva durante tutta la serie. Akademia Città di Messina si congeda dalla Serie A2 e ripartirà con gli occhi addosso puntati di tutta Italia da protagonista nella prossima stagione.
Primo punto per le ospiti con il muro di Hardeman, risponde Battista con un mani fuori. Equilibrio fino al 4-4 poi Talmassons fai il break con gli attacchi vincenti di Piomboni e Populini. Akademia si lancia all’inseguimento ma dopo l’errore in battuta di Rossetto e l’attacco vincente di Hardeman la panchina locale chiede il primo time out. Al rientro attacco centrale di Payne a segno, poi l’attacco di Battista e il muro di Payne sula connazionale Hardeman rimettono la sfida in parità 11-11. Il tocco di seconda di Eze, l’attacco vincente di Hardeman e il muro di Costantini rimettono avanti di tre le friulane, Akademia con Battista in battuta accorcia sul meno uno, primo cambio in panchina con coach Ferrara che fa entrare Joly per Rossetto. Ricezione un po’ lunga e lesta sulla rete Eckl, nuovamente sotto di tre Città di Messina e sul 14-17 arriva anche il secondo time out siciliano, ancora non ne ha utilizzato nessuno coach Barbieri. Nuovamente si riporta sotto i uno la formazione di casa sul 17-18, ma Talmassons riallunga definitivamente sul 17-22, nel mezzo arriva un secondo cambio con Mearini che prende il posto di Modestino. L’attacco di Payne interrompe la striscia di quattro unti consecutivi per le ospiti, ne arrivano due consecutivi di Messina e coach Barbieri non vuole rischiare fermando il gioco sul 19-22. Al rientro Akademia non sfrutta una free ball e poi l’attacco di Payne termina out, è 19-24 ma coach Ferrara chiede il videocheck per un tocco a muro che non c’è. Cinque set point per Talmassons che chiude al primo con il muro di Costantini su Payne.
Si torna in campo con coach Barbieri che conferma lo stesso sestetto, lato Akademia invece resta in campo Joly e subentra Catania al posto di Modestino, la catanese è stata mvp e arma vincente di gara 2. Primo punto di Messina con Battista che passa sopra il muro, arrivano due punti consecutivi di Populini poi Joly batte il muro friulano per il 2-2. Break di Talmassons con attacco di Eckl e poi muro di Costantini. Reazione immediata di Akademia con gli attacchi vincenti di Battista e, dopo una strenua difesa ospite, di Payne. Costantini sbaglia la fast e Messina torna avanti 5-4. Si riprende punto a punto e per diversi minuti, nessuna delle due squadre riesce a staccare l’altra fino al 14-14 quando le ospiti, con Hardeman al servizio, trovano l’attacco vincente prima della statunitense e poi di Populini. Due volte Joly con attacco in posto 4 ottiene il punto e si riprende dal 16-16. Akademia passa a condurre sul 18-17 con un attacco definitivo di Battista, dopo un’altra miracolosa difesa di Talmassons e coach Barbieri decide di fermare il gioco per far rifiatare le sue. Si arriva sul 21 pari, attacco out di Payne con coach Ferrara che chiede time out. Al rientro si torna in parità e Piomboni rimette avanti le friulane e Hardeman va in battuta, Messina non contrattacca ed è la stessa americana di Talmassons a chiudere il punto per il 24-22. La panchina messinese chiede immediatamente time out, al rientro Hardeman forza il servizio ma lo manda sul nastro, tocca a Messina disinnescarlo ma Piomboni in parallela chiude 25-23.
Il terzo inizia con in campo per Messina, rispetto al sestetto di partenza, Mearini, Catania e Joly. Dall’altra parte della rete non ha cambiato nulla coach Barbieri. Attacco di Battista e muro di Catania e Akademia finalmente è un break avanti, arrivano immediatamente tre punti consecutivi delle ospiti e la panchina locale ferma già il gioco. Si riprende punto a punto fino al 5-5, poi arriva il break di Talmassons con quattro punti consecutivi e coach Ferrara sul 5-9 costretto a interrompere il gioco terminando i time out a disposizione. Al rientro reazione locale con un contro parziale di 6-2 fino alla parità (11-11). Due punti per parte poi Talmassons allunga nuovamente con sette punti consecutivi, Akademia paga lo sforzo e sembra in confusione, Ferrara manda in campo di nuovo Rossetto per Joly, ma la resistenza delle friulane è maggiore di quella delle padrone di casa. L’emorragia è interrotta al primo tempo di Catania ma il set sembra ormai andato sul 13-19. La partita scorre via veloce e l’attacco vincente di Hardeman regala nove match point alle ospiti sul 15-24. Il primi due sono annullati, sul terzo la battuta in rete di Rossetto fa terminare la partita.
Parziali: 19-25, 23-25, 17-25.
Durata: 26′, 31′, 28′.
Mvp: Leah Hardeman, schiacciatrice di Talmassons.
Arbitri: Dario Grossi & Luca Grassia, Gabriele Galletti (videocheck).
Akademia: Battista 15, Martinelli 1, Catania 4, Ciancio 0, Modestino 0, Felappi 0, Mearini 2, Payne 13, Joly 6, Rossetto 0, Maggipinto 0, Galletti 0, Michelini ne, Miduri ne.
Allenatore: Fabio Bonafede. Assistente: Flavio Ferrara.
Talmassons: Bagnoli ne, Hardeman 19, Populini 7, Grazia ne, Monaco ne, Piomboni 8, Bole 1, Eze 2, Kavalenka ne, Gulich ne, Negretti 0, Eckl 9, Costantini 8.
Allenatore: Leonardo Barbieri. Assistente: Fabio Parazzoli.