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“Si tutelino gli animali feriti e abbandonati”, appello al sindaco di Giardini Naxos

GIARDINI NAXOS – Nuovo accorato appello al sindaco di Giardini, Giorgio Stracuzzi, dell’associazione “I love Naxos”, presieduta da Rechele Michela Gassani, affinché si sottoscriva la convenzione che tutela gli animali più sfortunati e garantisca i primi soccorsi in caso di animali feriti. Gassani ha ricordato “che lo scorso 14 ottobre si chiedeva alla nuova Amministrazione di rinnovare la convenzione con l’Arca di Noé. Il canile – aggiunge – non è certo la soluzione al randagismo poiché dovrebbe essere solo un posto transitorio e che tutti dovrebbero assumersi la responsabilità di fare uscire gli animali trovando a queste creature una famiglia. E’ altrettanto vero, tuttavia, che senza una struttura di primo soccorso, prima accoglienza e procedure sanitarie, chiunque voglia aiutare può trovarsi in difficoltà. Avevamo avvisato che in caso di presenza di animali randagi si sarebbero potute verificare situazioni spiacevoli e che il responsabile di eventuali danni cagionati a cose o persone sarebbe stato il sindaco”.

Ad avviso dell’associazione “I love Naxos” il Comune “deve occuparsi dell’organizzazione, della prevenzione e del controllo dei cani vaganti, ma nonostante i ripetuti solleciti ai quali si sono susseguiti solo rinvii, siamo a metà marzo e nessuna proroga della convenzione è stata sottoscritta. L’amministrazione in carica – rimarca Gassani – non doveva nemmeno esercitare eccessivi sforzi per adempiere correttamente alla normativa vigente in tema di randagismo, poiché con l’ex primo cittadino Nello Lo Turco la convenzione veniva regolarmente rinnovata e grazie alla collaborazione tra amministrazione, Arca di Noè e volontari, molte creature sono state salvate e hanno trovato famiglia. Se desideriamo che venga mantenuto un rapporto proprio con questa struttura è solo per la sua efficienza e perché siamo consapevoli della loro disponibilità e collaborazione al fine di facilitare le adozioni e dell’amore che provano per gli animali.

Alla luce delle ultime segnalazioni pervenute al palazzo del Municipio e al sindaco, nell’interesse di tutti, auspichiamo che si proceda ad effettuare i controlli sull’eventuale proprietà dei cani che sono stati oggetto di cronaca degli ultimi giorni (tra gli animali coinvolti vi è anche una cagnolina che ha appena partorito). Considerate le loro condizioni fisiche, sembra che non sia da molto tempo che nessuno si occupi di loro, si potrebbe agire con diligenza e buon senso al fine di garantire una vita sicura e rispettosa e un lieto fine per tutte le vite coinvolte in questa storia , ma per giungere a tali risultati è necessaria la collaborazione delle autorità competenti e della cittadinanza. Quando un territorio presenta cani e gatti randagi affamati – conclude Gassani – assistiamo all’ennesimo fallimento della società: una società senza rispetto, empatia, amore per la vita”.