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Siccità, ecco gli orari di distribuzione. Basile: “Pozzi di Briga attivi tra una settimana”

MESSINA – L’emergenza idrica non riguarda solo Messina ma tutta la Sicilia. “L’acqua, bene primario, va gestito con coscienza e l’amministrazione e Amam faranno tutto ciò che potranno per aiutare la cittadinanza”. Questi sono stati i messaggi lanciati dalla giunta e dai vertici dell’azienda nel corso di una conferenza stampa in cui è stato annunciato, tra l’altro, anche che i nuovi pozzi di Briga andranno ad aiutare proprio in questa situazione emergenziale.

Orari di distribuzione idrica

L’erogazione, rispetto a giugno 2023, è stata già leggermente ridotta proprio per la carenza d’acqua (“e non per una decisione dell’azienda”, ha spiegato il sindaco Federico Basile) e sul sito di Amam sono pubblicati i nuovi orari di distribuzione per permettere alla cittadinanza di organizzarsi. Ma bisognerà evitare gli sprechi.

I pozzi di Briga

“La situazione nella quale si sta trovando l’intera Sicilia è anomala, particolare e dipende da diversi fattori – dice Basile -. Oggi c’è una cabina di regia regionale e uno stato di calamità che forse era prevedibile già da prima. Capisco i cittadini perché l’acqua è un bene primario, ma ci sono difficoltà nella gestione generale. Abbiamo fatto già prima di marzo tutta una serie di azioni che solo il Comune di Messina ha messo in campo. I lavori fatti sei mesi fa e che facciamo oggi per la riduzione delle perdite sono l’unica cosa che possiamo fare per attenuare il problema. Due settimane fa abbiamo fatto un incontro con la cabina di regia per spiegare ciò che vogliamo fare ma ad oggi poco è stato preso in considerazione perché ci sono realtà più depresse della nostra. Stiamo portando avanti azioni per reperire risorse idriche con i pozzi di Briga, ai quali stiamo lavorando da un anno e spero saranno attivati nel giro di una settimana, o interventi di vario tipo a spese nostre. Già da oggi diremo alla cittadinanza gli orari di erogazione di ogni zona in modo da far organizzare i cittadini. L’acqua non è infinita”.

“Ridurre il problema acqua”

La presidente di Amam, Loredana Bonasera, ricorda “i lavori fatti sulla condotta, il nuovo serbatoio Montesanto quasi pronto e i lavori del Pnrr partiti lo scorso mese per la condotta in centro città. Ne abbiamo aggiunti altri dedicati agli usi non civili. Abbiamo messo in campo il riutilizzo dell’acqua degli impianti dei depuratori o delle fontane della città. Stiamo cercando nuovi pozzi per usi potabili e non, in tutta la città. A maggior chiarezza abbiamo pubblicato sul sito gli orari di distribuzione e abbiamo potenziato l’ufficio segnalazioni. Chiedo di evitare allarmismi, che non fanno bene alla città. Il problema esiste ma abbiamo messo in campo tutti i progetti possibili per ridurlo”.

Il direttore generale del Comune di Messina, Salvo Puccio, ha spiegato che a Fiumefreddo la riduzione “negli ultimi due anni è di circa un metro e mezzo, che in termine percentuale è il 60% in meno rispetto al battente. L’acqua sarà ridotta ma non mancherà. Non ci sarà mai un giorno senza, a meno di guasti”.