Il sindaco ordina “il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per il lavaggio di auto private, per il riempimento di fontane e vasche da giardino private, per tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico”.
Inoltre “l’irrigazione di giardini e prati potrà avvenire solo nella fascia oraria tra le 22 e le 6 e per non più di un’ora; il lavaggio di cortili e piazzali è consentito solo in misura minima ed indispensabile”.
E’ quanto prevede l’ordinanza sindacale numero 84 del 27 maggio 2024, per far fronte alla siccità, che sarà in vigore fino al prossimo 31 ottobre.
Ridotto anche il numero di docce nelle spiagge: inizialmente saranno 25, poi ne saranno messe altre “qualora le risorse idriche disponibili lo permettano”. Al contrario, se dovesse servire, alcune docce saranno chiuse.
Il sindaco Federico Basile ha disposto anche i controlli da parte della Polizia Locale e delle forze dell’ordine. Il mancato rispetto dell’ordinanza sarà sanzionato ai sensi dell’articolo 7 bis del Decreto legislativo 267/2000 e successive modifiche e integrazioni con l’applicazione della pena pecuniaria di 50 euro (doppio del minimo edittale) fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità giudiziaria.