L’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana ha emanato il Decreto 1058 del 3 ottobre 2024, un passo decisivo nella concretizzazione della dematerializzazione dei buoni spesa cartacei per l’acquisto di prodotti che fanno parte dell’assistenza integrativa destinata ai pazienti celiaci.
La Sicilia aderisce quindi alla piattaforma nazionale “Celiachi@RL”, già in uso nella Regione Lombardia, con la convenzione che verrà stipulata prossimamente, nel più breve tempo possibile, per il riutilizzo del software in modalità Asp (Application service provider, fornitori di servizi applicativi) e per l’erogazione del relativo servizio.
“Questa svolta – dichiara Paolo Baronello, presidente di Aic (Associazione italiana celiachia) Sicilia – rappresenta un significativo passo in avanti verso la digitalizzazione e la semplificazione per i pazienti celiaci, che potranno finalmente beneficiare di un sistema più moderno e funzionale per l’accesso ai prodotti dietoterapici necessari alla loro salute”.
“Il Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato alla Salute ha capito l’importanza di questo progetto per colmare l’arretratezza organizzativa e la disomogeneità di un processo amministrativo che sul territorio era evidente – afferma Vincenzo Ripellino, dirigente responsabile dell’Area 2 “Controllo di Gestione del Ssr” al Dipartimento per la Pianificazione Strategica -. E’ stato fatto ciò che andava fatto, consapevoli dei dubbi e delle difficoltà fin qui registrate. Dopo l’incontro con Aic Sicilia a luglio, da settembre è stato accelerato il procedimento per allineare gli adempimenti e portare la Regione ad adottare il decreto. Il processo amministrativo non è ancora concluso: il decreto traccia la strada da seguire e già la prossima settimana è intenzione di questo Dipartimento avviare il completamento degli atti, con la parte dispositiva del provvedimento che incarica i direttori generali delle Aziende Sanitarie di implementare la dematerializzazione“.
I buoni spesa cartacei per oltre 18 mila pazienti celiaci siciliani saranno dematerializzati dalla primavera del 2025.
«Grazie al lavoro del dipartimento Pianificazione strategica, e su spinta della Presidenza della Regione – spiega l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo – abbiamo posto le basi per offrire un sistema organizzativo moderno, in linea con gli standard nazionali, così da superare l’attuale modalità di accesso misto con buono cartaceo e sistema informatico. Soprattutto, in futuro il nuovo servizio consentirà agli assistiti di rifornirsi su tutto il territorio regionale secondo necessità in farmacie, negozi specializzati, e poi anche nella grande distribuzione organizzata, senza alcun vincolo se non l’esaurimento del budget mensile a disposizione, secondo quanto previsto dal piano terapeutico. Successivamente questa possibilità di acquisto sarà estesa anche nei rivenditori fuori dalla regione».
Il processo amministrativo di adozione del nuovo sistema dematerializzato è in itinere: i primi di novembre sarà avviata la fase esecutiva e l’implementazione della piattaforma con due Asp quali strutture pilota e poi a cascata sulle altre aziende sanitarie. A seguire saranno coinvolti tutti i portatori di interessi interessati alla rivendita dei prodotti. Sarà inoltre necessario avviare un’attività di formazione per sanitari, rivenditori e utenza prima dell’avvio della piattaforma che è già in uso in altre regioni italiane, tra cui Lombardia, Toscana, Lazio, Liguria, Friuli Venezia-Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano, Abruzzo e Veneto.