La minoranza interroga il sindaco e chiede al presidente del Consiglio l'inserimento dell'argomento nella prossima seduta assembleare
S. TERESA DI RIVA. “La rete viaria interna di S. Teresa presenta, in diverse zone, uno stato di degrado e di abbandono che con l’approssimarsi della stagione invernale può determinare uno stato di pericolo per coloro che, sia a piedi che con veicoli, vi si trovino a transitare”. A sostenerlo sono i consiglieri del gruppo “Insieme per cambiare” (Lucia Sansone, Giuseppe Migliastro, Carmelo Casablanca e Antonio Scarcella), i quali in merito hanno presentato una interrogazione al sindaco, Danilo Lo Giudice e al presidente del Consiglio, Domenica Sturiale. A quest’ultima si chiede di inserire l’argomento all’ordine del giorno della prossima seduta assembleare. “Tale stato di degrado – spiega il capogruppo di minoranza, Antonio Scarcella – è ulteriormente aggravato dai lavori per la posa della tubazione del gas metano, in quanto, una volta terminati, non si è provveduto al ripristino del manto stradale. In diverse strade – prosegue – il sistema di raccolta delle acque piovane è insufficiente o addirittura inesistente. A titolo esemplificativo e non esaustivo si segnalano la via Sparagonà, la parte terminale della via Francesco Crispi nella intersezione con via Stradella Catania, la via Panoramica, via Coletta, ed altre.
In via Coletta (zona case popolari) – chiosa Scarcella – per evitare allagamenti della sede stradale, il deflusso delle acque meteoriche è assicurato da alcuni fori praticati in un muro, facendo riversare le acque in un terreno privato e danneggiando il marciapiede”. Gli esponenti del gruppo “Insieme per cambiare” interrogano il primo cittadino per sapere se è “intendimento dell’Amministrazione comunale realizzare un sistema di raccolta delle acque piovane che garantisca la regolare viabilità pedonale e veicolare nelle strade interne, con particolare attenzione alle vie segnalate”. E se intende “provvedere alla sistemazione dei marciapiede, con particolare attenzione alla via Coletta – zona Case Popolari, per garantire la pubblica incolumità ed evitare il pagamento di eventuali danni a persone (che si verifica frequentemente in tutto il territorio comunale) con aggravio di spese per le casse comunali”. Si chiede altresì se l’Amministrazione comunale ha intenzione di “diffidare la ditta esecutrice dei lavori per il gas metano a provvedere immediatamente al ripristino del manto stradale o, in mancanza, a provvedervi il Comune di S.Teresa di Riva, addebitandone i costi complessivi a tale ditta; e se intende sospendere gli eventuali pagamenti ancora dovuti dal Comune a detta ditta, in attesa della definitiva e regolare esecuzione del contratto”.