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Simona Molinari a Messina: “Vi aspetto al Vittorio Emanuele” VIDEO

MESSINA – Classe, eleganza, incanto della voce e indiscubile fascino. Tra jazz e musica leggera. Simona Molinari in concerto al Vittorio Emanuele di Messina il 25 ottobre alle 21. Il tutto per la stagione musicale con direttore artistico Matteo Pappalardo.

Ecco la presentazione dal sito del teatro: “Simona Molinari è ormai un star affermata nel mondo della musica leggera e del jazz contemporanei. Dopo aver calcato con strepitoso successo il palco del “Blue Note” di Milano e reduce dall’esperienza sanremese dove ha partecipato nella categoria “Proposte” 2009 con il brano “Egocentrica”, Molinari arriva all’Arenile Reload per riproporre il suo nuovo album. Durante il concerto la giovane cantautrice presenterà brani del suo disco d’esordio intitolato come il singolo “Egocentrica”, accompagnata da Raffaele Pallozzi (piano), Fabio Colella (batteria), Fabrizio Pierleoni (basso), Nicola Valentino Valente (chitarra), Frank Armocida (percussioni)”.

Tra jazz e pop, la carriera di Simona Molinari nel segno della qualità

“L’album, uscito il 20 febbraio scorso, prodotto e arrangiato da Carlo Avarello per l’Isola degli Artisti (distribuito da Warner Music), contiene sei pezzi inediti, una cover di “Ta douleur” di Camille e sei classici della musica italiana e straniera, tra cui da non perdere “Non è l’amore che va via”, in versione acustica, registrati durante la tournée in Canada, dove si è esibita nei teatri di Toronto, Montreal e altre importanti città. Il suo nuovo lavoro si avvale della collaborazione di artisti del calibro di Fabrizio Bosso (alla tromba in “Egocentrica”), Stefano Di Battista (al sax in “Memorie”) e Giò Di Tonno. “Egocentrica è un disco che unisce il moderno con l’antico, il jazz con il pop, l’edito con l’inedito, con una vocalità che a volta sembra quasi classica e leziosa, a volte graffiata e recitata”, come afferma la stessa singer, che firma musica e testi. “Il brano che dà il titolo all’album è la descrizione di una donna, di un’artista, di una persona che si accende sul palcoscenico della vita, pure essendo a luci spente, nella vita privata, insicura e riservata”.

Si legge sempre nella presentazione: “Un’armoniosa miscela di jazz, swing, bossa, pop cantautoriale con venature funky, che gode della valorizzazione di una timbrica vocale di rara eleganza e sicuro impatto, nonché di una presenza scenica e di una capacità interpretativa non indifferenti. Track List: “Egocentrica”, “Come sabbia”, “Ta douleur”, “Memorie”, “Peccato originale”, “Il mondo in un puntino”, “Nell’aria”, “Life is beautiful”, “Nel blu dipinto di blu”, “Non è l’amore che va via”, “La via en rose”, “Que sera sera (whatever will, be will be)”. Simona Molinari è nata a Napoli, ma ben presto si è trasferita a L’Aquila. Ha iniziato a studiare canto all’età di otto anni in un coro di voci bianche e nell’adolescenza si è appassionata alla musica leggera e successivamente all’R&B. La sua grande passione, però, rimane il jazz, che ha studiato a Napoli e poi a Roma, partecipando a svariati stage di improvvisazione jazzistica, canto moderno e vocalità neroamericana. In seguito, è approdata alla musica classica, studiando al Conservatorio di Napoli. Nel 2005 ha vinto il Premio 25 Aprile come miglior cantante, collaborando con diversi artisti italiani di rilievo in ambito musicale e teatrale, come Michele Placido, Caterina Vertova, Edoardo Siravo e Giò Di Tonno, con il quale ha lavorato nel musical Jekill & Hyde. Nel 2008 ha partecipato a SanremoLab risultando vincitrice insieme ad Arisa e acquisendo così il diritto di partecipare al Festival di Sanremo 2009 nella sezione Proposte”.

Foto tratta dalla pagina Facebook della cantante.