Scontri su altri temi ma, su questo, il fronte sindacale è unito. Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal, Ugl e Orsa ritengono che “nel bando di concorso per assunzione di operatori di esercizio emanato da Atm, a fronte di quasi 1400 candidature, siano riscontrabili casi di mancanza dei requisiti”.
Il riferimento è in particolare al requisito preferenziale del domicilio, “che non trova riscontro in analoghe selezioni e penalizza i candidati che in altre città sono ampiamente garantiti dal requisito preferenziale della residenza e/o della lunga domiciliazione”.
Ecco perché le tante candidature, “stimolate dalla possibilità di un requisito preferenziale con una semplice autocertificazione di domicilio d’occasione, oltre a limitare l’opportunità di occupazione per i candidati che vivono stabilmente a Messina, altera anche il regolare svolgimento delle selezioni, prevedendo il bando ulteriori prove scritte solo nel caso in cui fossero superate le 250 candidature”.
I sindacati ritengono che “l’Atm debba individuare risorse e strumenti idonei al controllo preventivo dei requisiti indicati nelle candidature concorsuali e soprattutto distinguere i candidati che vivono stabilmente a Messina, che conoscono la viabilità e le strade e sono subito utilizzabili, da coloro che hanno prodotto l’autocertificazione strumentale dell’ultima ora, un nonsenso che svilisce la valenza della residenza”.
Un requisito praticamente inutile perché chiunque ha potuto autocertificarlo.
I sindacati chiedono all’Atm “di specificare che il requisito preferenziale del domicilio è attribuibile solo ai candidati che possono dimostrare un congruo periodo di domiciliazione a Messina al momento della presentazione della domanda” e di “verificare prima i requisiti”.
Poi focus sul servizio in tempi di coronavirus. “Persistono eccessivi turni di straordinario nell’esercizio gommato e, con la recente riapertura delle scuole, si presenterà, giocoforza, l’esigenza di un aumento delle corse e di un numero maggiore di autisti. L’insufficienza di autisti in organico si conferma infatti con le recenti dichiarazioni del presidente Campagna che, nonostante la sospensione dei concorsi per il divieto di assembramento imposto dal Governo, ha annunciato l’intenzione di chiedere una deroga per consentire le selezioni concorsuali in tempi brevi. Ma è improbabile che il Governo italiano si adoperi, tra le proprie priorità, per decidere sulle assunzioni in Atm”.
Per questo i sindacati chiedono “di riprendere i contenuti del verbale firmato al Comune lo scorso 24 luglio, con cui l’Amministrazione comunale, la dirigenza aziendale e tutti i sindacati avevano concordato modi e tempi per dotare temporaneamente l’azienda di nuovi autisti, come già fatto in altre realtà siciliane”.