Col passare degli anni il ruolo e l’immagine di Messina nel Taormina Film Fest è andato affievolendosi ed in vista delle decisioni del Comitato sull’organizzazione delle prossime edizioni il consigliere comunale Piero Adamo interroga il sindaco Accorinti sulle sue intenzioni. A maggior ragione adesso che Accorinti è anche sindaco metropolitano quindi “accorpa” due ruoli che nel Comitato facevano prima capo al sindaco di Messina ed al presidente della provincia.
“Dal 2012- scrive Adamo nell’interrogazione rivolta al sindaco e all’assessore Ursino- in ragione di una convenzione stipulata dal “Comitato Taormina Arte”, l’organizzazione del “Taormina Film Fest” è affidata all’associazione “Agnus Dei” di Tiziana Rocca. La convenzione è stata già rinnovata fra le parti una prima volta in data 12.12.2014 per l’organizzazione delle rassegne relative agli anni 2015 e 2016 ed oggi, pertanto, risulta nuovamente scaduta. Il Comitato Taormina Arte – costituito dal Sindaco di Messina, dal Sindaco di Taormina e dal Presidente della Provincia Regionale di Messina – a seguito della riforma con la quale sono state costituite le Città Metropolitane affida un ruolo ancora più centrale al Sindaco Metropolitano di Messina, determinante nella scelta del soggetto organizzatore nonché nell’indirizzo politico complessivo della questione in oggetto”.
Il consigliere di SiAmoMessina ed esponente di Vento dello Stretto evidenzia come con il passare del tempo il ruolo della Città di Messina – e con esso l’immagine della Città – si sia affievolito “al punto che la Rassegna “transita” soltanto di passaggio a Messina, gli ospiti principali non trascorrono neanche qualche ora nella Città dello Stretto e nello stesso sito ufficiale della Rassegna la presenza degli Enti Locali è certamente marginale. L’importante kermesse invece rappresenta uno strategico strumento di promozione del nostro territorio e di recupero delle radici della nostra storia recente”.
Proprio per queste ragioni Piero Adamo chiede ad Accorinti di conoscere quale sia la visione politica del sindaco, che adesso è anche “metropolitano” in merito alle modalità ed ai tempi con cui verrà individuato il nuovo soggetto organizzatore.
L’interrogazione, con richiesta di risposta urgente e scritta, si conclude con l’invito ad “ elaborare una strategia forte e chiara per ridare, nel rispetto del ruolo della Città di Taormina, centralità e dignità a Messina promuovendo al meglio il nostro territorio e recuperando le radici dell’importante evento culturale”.
Rosaria Brancato