"Il Consorzio Universitario Megara Ibleo non ci ha fornito la documentazione necessaria per procedere all’accreditamento. I termini per produrla al competente Ministero sono abbondantemente scaduti e la sede risulta allo stato non accreditata". Per questo il prorettore vicario dell'Università di Messina, Emanuele Scribano, ha comunicato il recesso della convenzione con il Consorzio Megara a partire dal prossimo anno accademico, provvedimento ratificato all'unanimità dal Consiglio di amministrazione di Unime.
"Sarebbe stata a rischio – prosegue Scribano – la validità dei titoli di studio che vengono rilasciati. Nel prossimo mese di ottobre l’Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) ha già previsto una visita nel nostro Ateneo – così come sta avvenendo per tutte le università italiane, in vista dell’attività nazionale di accreditamento – e uno dei Dipartimenti che verranno esaminati sarà proprio quello di Giurisprudenza".
Per questo, a partire dal prossimo 1 ottobre, le attività verranno trasferite dalla sede di Priolo Gargallo a quella di Noto, che è invece accreditata. Il Consozio Universitario Mediterraneo Orientale, che opera a Noto, ha già offerto piena disponibilità, dichiarandosi pronto “ad accogliere gli studenti e a garantire loro tutti i servizi necessari per rendere proficuo il percorso di studi”.