MESSINA – “Non possiamo che esprimere rammarico per quanto accaduto in aula. La mancata approvazione dell’immediata esecutività del bilancio consolidato evidenzia una certa leggerezza da parte di alcuni consiglieri, i quali, per una posizione preconcetta, sembrano aver dimenticato che approvarlo avrebbe significato poter procedere alle assunzioni già a partire dal 1° novembre”. Così Francesco Cipolla, capogruppo di “Basile sindaco”.
La polemica è con i tre consiglieri del Partito democratico, che hanno votato contro, e i sei astenuti: il gruppo Lega-Prima l’Italia e i capigruppo di Dc e Forza Italia, Giovanbattista Caruso e Rosaria Di Ciuccio. Di fatto, è mancata la maggioranza dei due terzi per poter far passare l’immediata esecutività del provvedimento.
Continua Cipolla: “La mancata approvazione comporta che la delibera sarà efficace solo dopo 15 giorni dalla pubblicazione. Il che significa che gli effetti del consolidato saranno operativi dal 15 novembre, facendo così slittare a quella data le assunzioni. Ancora una volta, si è persa un’occasione per mettere da parte personalismi e guardare al bene collettivo. Una scelta che non giova alla nostra città”.
In 179 sono in attesa, in questo frangente, di entrare in servizio e avverrà tra novembre e dicembre.