Promuovere la dignità di ogni persona, la difesa dei valori della vita e della famiglia, favorire la formazione della persona e la pratica della politica delle pari oppoirtunità. Sono solo alcuni degli obiettivi che il CIF (Centro Italiano Femminile) si pone sin dal 1944, anno in cui nacque per unire donne e associazioni di ispirazione cristiana, con l'intento di ricostruire il Paese mediante la partecipazione democratica, l'impegno di promozione umana e di solidarietà. Oggi il Cif è presente su tutto il territorio nazionale con le sue ramificazioni: comunale, provinciale e regionale.
Il CIF è un'associazione di donne, senza fine di lucro, che opera in campo civile, sociale e culturale per contribuire alla costruzione di una democrazia solidale e di una convivenza fondata sul rispetto dei diritti umani e della dignità della persona secondo lo spirito e i principi cristiani, la Costituzione e le leggi italiane, le norme del diritto comunitario e internazionale. Con queste finalità, il Cif è presente in ogni ambito sociale e istituzionale e collabora con le istituzioni sia pubbliche che private. Promuove, in particolar modo, la partecipazione della donna alla vita delle istituzioni, cercando di sensibilizzare le giovani donne alla dimensione europea e mondiale, ma anche il riconoscimento e l'integrazione.
E con un tema tanto vasto quanto attuale, il Cif apre i battenti anche a Torregrotta. Venerdì 29 luglio, alle 18 e 30, presso l'Hotel Redebora di via Siracusa n.7, si parlerà de "Il ruolo della donna nelle religioni monoteistiche". Dopo l'accoglienza a cura di Don Francesco Cucinotta, Parroco delle Parrocchie S.Maria della Scala e Sacro Cuore di Gesù, interverranno la professoressa Paola Privitera Mollica, Presidente Cif Messina; la dottoressa Maria Antonietta Cerniglia, Vicario Prefetto di Messina; Monsignor Mario Di Pietro, Consulente Ecclesiastico Cif Messina. Modererà l'incontro l'avvocato Maria Ricciardi Scalisi, Vice Presidente Cif Messina.
A relazionare sul tema saranno Maria Antonietta Barbàra Valenti, professoressa di Letteratura Cristiana Antica dell'Università di Messina, che parlerà de "La donna ebraica: alcuni riferimenti sul Muro del Pianto". Sarà poi la volta di Paola Colace Radice, professore ordinaria di Filologia Classica all'università di Messina, che relazionerà su "La donna musulmana tra testi sacri e attualizzazioni politiche". E poi ancora, Giovanna Costanzo, professore aggregato di Filosofia Morale all'Università di Messina, che tratterà il tema: "La donna e il Vangelo. Per un ethos della carità". Infine la sintesi, a cura di Tiziana Bonasera, Grazia Bonasera ed Ermelinda Rinaldi, dottorande dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose "S. Maria della Lettera".