Arbitrato, licenziamento verbale, riequilibrio tra potere del dipendente e quello del datore di lavoro. Queste le parole d’ordine contenute del DDL sul lavoro in discussione in questi giorni in parlamento e già rinviato per modifiche alle Camere dal Presidente della Repubblica che vi ha ravvisato palesi motivi di incostituzionalità.
Di questo ma anche della legge quadro sulle tutele dei lavoratori, lo Statuto dei diritti dei lavoratori appunto, che lo scorso 20 maggio ha compiuto 40 anni, si parlerà stamattina nel corso di un Convegno organizzato dalla Cgil di Messina che si terrà a partire nel Salone degli Specchi della Provincia regionale.
“Lavoro irregolare, buste paga false,tutele legate alla maternità completamente aggirate: sono solo alcuni esempi di come ancora oggi, a 40 anni dalla nascita dello Statuto dei lavoratori, sia difficile rendere esigibili diritti sanciti dalle leggi. Tanto più in una realtà come la nostra, con elevati tassi di disoccupazione giovanile che rendono i giovani e in generale i lavoratori più ricattabili ”, spiega Lillo Oceano, segretario generale della Cgil di Messina.
Nel 2009, in provincia di Messina, il tasso di inattività -la categoria di chi non lo cerca nemmeno più un lavoro – delle persone di età compresa tra i 15 e i 34 anni è stato del 59% mentre i dati sull’irregolarità dicono che nel Mezzogiorno un lavoratore su due è totalmente o parzialmente irregolare.
Uno spaccato dell’applicazione concreta dello Statuto e della sua mancata attuazione, delle violazioni che quotidianamente avvengono nell’irregolarità, nel luoghi di lavoro più piccoli, verrà rappresentata nel corso dell’iniziativa attraverso testimonianze filmate.
Al Convegno dal titolo “La Controriforma del diritto del lavoro. Un pericoloso cammino indietro per diritti, tutele, dignità”, interverranno il segretario generale della Cgil di Messina Lillo Oceano che curerà l’introduzione ai lavori; la professoressa Luciana Caminiti, docente di Storia dei movimenti sindacali presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università di Messina; Antonio Riolo segretario della Cgil Sicilia; il professore Alessandro Bellavista, docente di Diritto del lavoro all’università di Palermo e il segretario nazionale della Cgil, Fulvio Fammoni.