Tre giornate ricche di appuntamenti dedicati alla storia di Messina
Si sono concluse ieri le iniziative dedicate al ricordo del 150° Anniversario dell’Eroica Difesa della Real Cittadella di Messina. Tre giornate ricche di appuntamenti, dedicate a una parte, poco nota, della storia della nostra Messina, che hanno suscitato l’interesse di un numeroso pubblico tra studiosi e curiosi. A seguire il resoconto.
Venerdì 11 Marzo, presso l’atrio del Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca hanno avuto inizio gli eventi in programma dedicati al ricordo del 150° Anniversario dell’Eroica Difesa della Real Cittadella di Messina. Alla presenza dell’Assessore Comunale alla Famiglia Prof. Dario Caroniti, del Dott. Franz Riccobono e dell’Arch. Salvatore Serio del Comitato Organizzatore è stata inaugurata una mostra documentaria sulla Real Cittadella ed è stata presentata la medaglia d’argento coniata per il significativo anniversario. La mostra proponeva una campionatura di riproduzioni di antiche incisioni e foto d’epoca conservate nell’Archivio Fiorentino-Riccobono che documentano la storia della grande fortezza realizzata a fine Seicento dal fiammingo Carl Gruneburg, oltre a rari cimeli dei Regi Eserciti del Regno di Sardegna e del Regno delle Due Sicilie appartenenti alle Collezione del Barone Giuseppe Amato. La medaglia è stata realizzata in argento, nel limitato numero di cinquanta esemplari, dal maestro orafo Alfredo Correnti titolare della Ditta Alvaro & Correnti di Messina. Al dritto riproduce la medaglia fatta coniare nel 1848 da S. M. Ferdinando II di Borbone per l’assedio della Cittadella di Messina e presenta una corona di alloro racchiudente la pianta della fortezza di Messina. Fra i bastioni cinque granate fiammeggianti e al centro il giglio Borbonico. Al rovescio una corona di alloro entro cui è riportata la dicitura REAL CITTADELLA MESSINA / 1861 / ONORE / FEDELTA’ / 2011.
Sabato 12 Marzo, nei locali dell’Istituto Tecnico Industriale “Verona-Trento” , si è svolta una visita guidata al pregevole plastico della Real Cittadella realizzato diversi anni fa dagli studenti dello storico istituto scolastico messinese. I numerosi visitatori, tra cui anche alcuni provenienti dalla vicina Calabria ma anche da Palermo e Napoli, sono stati accolti dal Preside “reggente” Prof. Pio Lo Re e accompagnati alla visita dal Dott. Franz Riccobono. Si tratta di una fedele riproduzione in scala coperta da lamina d’oro della monumentale fortezza della Zona Falcata, frutto di intenso studio dei documenti di archivio e degli imponenti resti che ancora oggi sussistono nel completo abbandono.
Nel pomeriggio, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, è stato presentato con un convegno, il libro “La Real Cittadella di Messina – L’ultima bandiera borbonica in Sicilia” di N. Aquila e T. Romano – Thule Edizioni. I lavori sono stati introdotti dal Prof. Dario Caroniti Assessore Comunale alla Famiglia.
Antonio Di Janni Delegato della Real Casa Borbone – Due Sicilie, ha letto il messaggio appositamente inviato per l’occasione da Sua Altezza Reale Carlo di Borbone. Tra i relatori: il Prof. Giovanni Bonanno, il Prof. Vincenzo Gulì e il Dott. Nino Aquila.
La mattina di Domenica 13 Marzo, presso il Bastione Santo Stefano si sono concluse le manifestazioni per il 150° Anniversario dell’Eroica Difesa della Real Cittadella di Messina, con la scopertura di una lapide in onore del Generale Gennaro Fergola e dei Combattenti della Real Cittadella.
La lastra marmorea, che riporta la seguente dicitura A GENNARO FERGOLA / AI FEDELI COMBATTENTI / CHE PER NOVE MESI / DIFESERO CON ONORE / QUESTA REAL CITTADELLA / 1861 – 2011, è stata scoperta dal Prof. Nino Aquila Direttore del Museo del Risorgimento di Palermo.
Prima della cerimonia presso i monumentali resti della grande fortezza messinese in una gremita Chiesa della SS. Annunziata dei Catalani il Cappellano Militare Padre Vincenzo Castiglione, Cappellano del Sacro Militare Ordine Costantiano di San Giorgio della Real Casa Borbone delle Due Sicilie, ha celebrato una Santa Messa in suffragio dei Caduti.
Queste iniziative sono organizzate dall’Associazione Amici del Museo, dall’Associazione “Generale Fergola”, dalla Delegazione di Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, dalle Delegazioni di Messina del Movimento Neoborbonico e dei Comitati delle Due Sicilie, da Alleanza Cattolica, dalla Fondazione Thule Cultura di Palermo, dal Network ZDA – Zona d’Arte ad alto rischio di contaminazione – Messina e dall’Associazione Due Sicilie “Nicola Zitara” di Gioiosa Jonica.
LETIZIA SALVO