-Inizia tutto da un’idea, un impercettibile input che attraversa i nostri neuroni sino a dissiparsi nel duro scontro con la realtà. Tutti hanno grandi idee che rapidamente muoiono in noi stessi, come un feto che non vedrà mai la luce. Sarà la mancanza di qualcuno che ci spinga a credere in noi
stessi nel mondo, …ma sempre più spesso capita che i nostri fuochi li spegniamo da soli-.
Queste le parole di Sara Cucè, una ragazza come molte, affascinata dalla possibilità di rendere vive le sue idee in una città definita -muta-.
Si va allora alla ricerca di uno spazio nuovo in cui si è liberi di progettare, di vivere e condividere i propri interessi, uno spazio di confronto che tenga accese e alimenti le nostre passioni, la nostra creatività, le nostra emozioni, e che ci renda liberi, soprattutto, di fare tutto questo nella nostra città.
Nasce per questo -L’Officina delle idee-, una delle tre azioni facenti parte del progetto -Giove: Giovani Maestri e Testimoni della propria crescita-, finanziato dall’ A.P.Q. -Giovani protagonisti di sè e del territorio-, sottoscritto dalla Regione Siciliana d’intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù – e dal Ministero dello Sviluppo Economico.
-L’Officina delle idee- si trova in Via F. Todaro n.8, funzionante dal 26 giugno 2010, la sede verrà ufficialmente inaugurata domenica 27 febbraio alle 18.00 con il taglio del nastro del Sindaco Giuseppe Buzzanca.
-Tra terra e cielo- è il nome scelto per la serata inaugurale, si riferisce a un incontro tra diverse sfumature che si uniscono e danno vita a qualcosa di sorprendente, come l’incontro tra la terra e il cielo.
I ragazzi che da giugno ad oggi sono stati i protagonisti dell’Officina proporranno uno spettacolo, di musica, teatro, balli, canti, e tanto altro.
Una piccola iniziativa che porta il messaggio di una città giovane pronta a svegliarsi e a vivere.
LETIZIA SALVO