Si è svolto stamani presso la sede della Provincia Regionale, il seminario organizzato dall’Inps, sede provinciale di Messina, sull’economia sommersa e l’opera di vigilanza del 2009. Un fenomeno presente in Italia più che nella maggior parte degli altri paesi europei, e che si è diffuso in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale.
Diverse le personalità presenti all’incontro che ha visto l’intervento della dott. Giuseppina Malaspina, dir. Provinciale Inps Messina, la quale ha voluto sottolineare l’importante opera dell’Istituto in tema di supporto alla famiglia con 10 miliardi di euro destinati a 4 milioni di assistiti, in tema di analisi dell’economia del territorio e di vigilanza rilevando 70.000 lavoratori in nero, e recuperando quest’anno 4,6 miliardi di euro di contributi. Per quanto riguarda Messina, nel 2009 sono stati accertati 2 milioni di euro di contributi evasi e 371 lavoratori agricoli fittizi. Questi dati, secondo la dirigente, denotano un impegno in costante crescita in una società dolorosamente colpita dalla crisi.
Importante anche la presenza del Prefetto Alecci, il quale ha evidenziato l’importante contributo dell’Inps, come anche dell’Inail e di altre Istituzioni nazionali, per il conseguimento della legalità. Una sinergia tra Istituzioni, che è l’unica strada possibile per contrastare quella cultura dell’illegalità e dell’ambiguità che è ormai radicata nel nostro territorio. Il prefetto ha insistito sulla lotta alla criminalità, comune e organizzata, che rappresentano le grandi patologie del meridione e che è possibile combattere con un’azione coordinata nel tentativo di sostituire così “un sistema corrotto in un sistema corretto”.
E’ intervenuto anche il dott. Giuseppe Savelli, dir. Regionale Inps, che si è espresso sull’affermazione della legalità come valore sociale nel mondo del lavoro, un processo che deve venire soprattutto dal basso, dall’indignazione del cittadino verso tutte quelle situazioni illegali che ancora persistono nel nostro territorio. Presenti anche Giacinto Santoro, Ispettore di Vigilanza Inps, che ha illustrato le funzioni ed i compiti del suo lavoro di ispettore, Giovanni Ziino con la sua tesi sull’accertamento ispettivo in agricoltura, il dott. Giulio Barone e Paolo Pagliaro, che hanno mostrato l’efficacia di DBVerbali, un nuovo software dalle importanti potenzialità in termini di efficacia, trasparenza, immediatezza e professionalità del lavoro dell’Inps. Importanti dunque anche le innovative procedure informatiche che aiutano e supportano efficacemente l’azione ispettiva.
Infine le conclusioni di Maria Sandra Perrotta, dir. Regionale Inps Messina, che ha voluto sottolineare l’importante funzione dell’Inps, molto spesso dal cittadino è concepito solo per il suo ruolo puramente amministrativo, anche nella azione di ispezione e vigilanza contro l’economia sommersa e contro l’illegalità . Un processo di miglioramento interno e continuo che sta vedendo una riorganizzazione dei compiti, che non sono più solo quelli meramente istituzionali e della necessità di massimizzazione dei risultati anche con poche risorse e personale (si contano in tutta la Regione solo 16 ispettori), per cui è fondamentale una sinergia tra la pubblica amministrazione e tutte le Istituzioni.