Il parco negato. Procede con successo la raccolta firme.

La città ha risposto. La petizione popolare proposta da -Energia Messinese- per la riapertura del parco Aldo Moro ha ottenuto da subito un riscontro davvero incoraggiante. Tra quelle raccolte sabato al banchetto di piazza Cairoli e quelle che stanno afflluendo on line al nostro giornale, sono state già superate le 600 firme. L’impegno naturalmente continua. I giovani componenti di -Energia Messinese- sono tutti mobilitati e stanno programmando altre iniziative esterne per la raccolta firme, dopo quella di piazza Cairoli. La prima di queste si svolgerà giovedi prossimo a partire dalle 17,00 sul marciapiede antistante il supermercato Despar, all’incrocio tra via Regina Margherita e Via Palermo a poche centinaia di metri dal Parco Aldo Moro. Sabato, sempre a partire dalle 17,00 , la raccolta firme si svolgerà all’interno dell’isola pedonale di Viale San Martino. L’obiettivo è quello di risvegliare l’interesse del Comune per una struttura di sua proprietà, oggetto di incuria e abbandono e che, invece potrebbe costituire un’opportunità importante per le famiglie e i cittadini affamati di spazi verdi. Si tratta di 3.000 mq. di parco in cui da molti anni crescono solo erbacce, situato in una posizione incantevole. La struttura è stata a suo tempo concessa in comodato d’uso all’Istituto di Geofisica, che da molti anni non vi svolge più alcuna attività. Il parco e le sue strutture interne possono, dunque, ritornare al Comune, che può riaprirli alla libera fruizione dei cittadini, dopo i necessari interventi di recupero. Questo chiede la petizione di -Energia Messinese-, che ricordiamo ancora può essere sottoscritta on line sul nostro giornale, all’indirizzo www.tempostretto.it/ilparconegato, al quale si arriva direttamente clicckando il banner che vedete in alto.