Chi lavora presso la struttura alberghiera di Portorosa Blu Hotels?
E’ ciò che si chiede la Fisascat – Cisl di Messina attraverso i Segretari Pancrazio Di Leo e Francesco Rubino.
“Ciò che registriamo – affermano i due Segretari – è che la Eurocostruzioni s.p.a., che gestiva la struttura alberghiera, deve ancora pagare le retribuzioni del 2008 e del 2009 ed in più, vari ritardi che non sappiamo se imputabili alla stessa ditta o all’INPS di Messina, pur essendo i lavoratori in cassa integrazione, non percepiscono integrazione salariale da dicembre 2009.”
“A tutto ciò si aggiunge che apprendiamo, solo da notizie di stampa, che la Eurocostruzioni s.p.a. ha ceduto la gestione alla Blu Hotels s.p.a. senza alcuna comunicazione o trattativa preventiva e senza il pieno mantenimento dei livelli occupazionali così come da norme di legge vigenti. E non è ancora finita poiché a sua volta la Blu Hotels ha esternalizzato alcuni servizi della struttura alberghiera alla Impresa di Pulizia “Siracusa” anche in questo caso senza alcuna delle tutele previste dalle norme contrattuali. Più volte convocate presso la Direzione dell’Ufficio Provinciale del Lavoro di Messina, tutte e tre le società non si sono presentate”.
“Quindi – continuano i due rappresentanti sindacali- i lavoratori in questo momento sono senza le retribuzioni del 2008/2009, senza soldi della cassa integrazione, senza lavoro, ed in più vedono riaprire la struttura alberghiera, ma chi lavora e chi opera all’interno della struttura alberghiera di Portorosa? Per tutto quanto sopra abbiamo – attraverso i Nostri legali – denunciato la Eurocostruzioni, con un’istanza di fallimento per il recupero degli stipendi pregressi, e la Blu Hotels, insieme alla Eurocostruzioni, per il mancato mantenimento occupazionale dei lavoratori e la relativa attività antisindacale posta in essere dalle due società, riservandoci anche ulteriori valutazioni in tutte le sedi legali. Gli animi sono fortemente inaspriti e non escludiamo anche più incisive azioni di protesta, chiedendo il coinvolgimento degli organi di vigilanza attraverso mirate azioni ispettive a tutela dei diritti del lavoro.”