“A Reti Spiegate” per la tutela del minore

Internet e minore per una navigazione sicura e consapevole. Questo l’obiettivo di “A reti spiegate”, il progetto gestito dalla Polizia di Stato con l’Assessorato alle Politiche Giovanili e la Provincia Regionale di Messina. Ad un anno dall’inizio del percorso, oggi l’incontro alla Provincia, per un resoconto certamente positivo, che come ha dichiarato la prof. Daniela Bruno, Assessore alle Politiche Giovanili, ha raccolto un’intensa partecipazione di scuole e comuni che hanno raggiunto il numero di 180, segno importante di partecipazione e impegno notevoli in questo progetto, che per essere efficace ha bisogno del contributo di tutti. Presente alla Conferenza anche il Prefetto Alecci, il quale ha voluto sottolineare l’importanza di queste iniziative per la costruzione di quel bagaglio di educazione ed informazione necessario per la maturità giusta del minore, quando si trova da solo davanti allo schermo, di fronte a potenziali e innumerevoli pericoli, primo tra tutti la pedofilia. Dunque prevenzione e sensibilizzazione alle insidie della rete e non solo verso minori e studenti, ma anche verso insegnanti e genitori, troppo spesso ignari del mezzo telematico e dunque incapaci di consigliare e gestire situazioni pericolose. “Dovete essere voi i guardiani della vostra sicurezza”, questo l’appello del dott. Marcello La Bella, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Com. nella Sicilia Orientale, che insite sull’importanza di una maggiore consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti e sull’educazione ai giovani. Presenti anche il dott. Mario Crisafulli, responsabile della Sezione Ispettore della Polizia di Stato, ed il dott. Marcello Cervellini, il quale ha dichiarato che la chat ed il telefono cellulare, sono effettivamente i luoghi più pericolosi per il minore, tuttavia se si è responsabili è facile evitare l’insidia attraverso piccoli accorgimenti, non accettando ad esempio l’amicizia degli sconosciuti, non pubblicando foto personali, ma soprattutto non fidandosi mai di colui che si spaccia per coetaneo o amico. Internet è lo strumento delle nuove generazioni, ed è importante per il loro progresso e la loro crescita culturale e sociale; proprio per questo è fondamentale saper navigare in maniera sicura, protetta e responsabile.