Furci. Festeggia 50 anni donando due defibrillatori a palestra e Aipd VIDEO

FURCI. “Da soli possiamo fare poco, insieme possiamo fare tanto”. Francesco Puglisi va oltre lo slogane così per il giorno del suo 50° compleanno ha deciso di regalarsi un dono. Un dono per gli altri. Si tratta di due defibrillatori. Il primo, Francesco Puglisi, lo ha donato ieri alla Palestra Airon judo, frequentata da tantissimi ragazzi, adulti e bambini. E’ una palestra nota a livello nazionale per aver sfornato numerosi campioni di judo, due dei quali finiti alle Olimpiadi: Giannicola Casale ed Elios Manzi. Il secondo sarà donato il 6 aprile alla nuova sede dell’Aipd jonica (associazione italiana persone Down). Il primo defibrillatore è stato consegnato al maestro dell’Airon (nonché massimo responsabile regionale della Federjudo) Corrado Bongiorno, il quale ha voluto accanto a se il suo socio Roberto Ingegneri. Le caratteristiche tecniche e l’importanza dello strumento sono state illustrate da Emaunuele Garufi. Poche parole. “Contanto i fatti” ripete Francesco Puglisi al termine delle sobria cerimonia. Tanta commozione: “E’ un gesto straordinario – commenta Corrado Bongiorno – promosso da una persona quale Francesco che ha mostrato grande sensibilità. Voglio ringraziare lui e quanti attraverso la sua raccolta fondi, lanciata su facebook, hanno contribuito ad una causa nobile. La speranza è che altri seguano il suo esempio”. “Sono arrivate offerte da ogni dove – spiega Francesco – ed abbiamo raggiunto l’obiettivo. Non immaginavo tanta solidarietà, infatti avevo detto che se non avessimo raccolto la somma necessaria avrei coperto personalmente la quota mancante. Sa qual è la mia unica speranza, a questo punto? Che questo utilissimo defibrillatore non debba mai essere utilizzato. Ma che ci sia è vitale”.