Il presidente dell’associazione Penelope, Giuseppe Bucalo, ha chiesto ufficialmente la revoca della delibera adottata dalla Giunta comunale di S. Teresa di Riva lo scorso 2 maggio con la quale si promuove il procedimento di intitolazione dell’Help center al professore Mario Muscolino, educatore ed ex amministratore di S. Teresa. Bucalo, nella qualità di massimo rappresentante dell’ente gestore dell’importante struttura sociale, recentemente inaugurata, ha proposto l’avvio di un processo partecipato di intitolazione. Nella lettera inviata al sindaco e al prefetto, Bucalo sostiene che “non appare evidente dalla documentazione allegata alla delibera la necessità, il nesso logico né tantomeno l’urgenza di tale decisione considerato che appare inopportuno, al di là del valore e del giudizio sulla persona individuata, indicare quale possibile candidato alla suddetta intitolazione, persona che lega la sua biografia all’attività politico-amministartiva locale, senza nulla togliere all’indubbia ricaduta che questo impegno assume anche dal punto di vista sociale”.
Da qui l’stanza “di voler valutare l’opportunità di revocare la delibera, avendo cura, nel caso in cui la Giunta Municipale ritenesse inderogabile la suddetta intitolazione, di avviare un percorso partecipato coinvolgendo la comunità sociale (ad iniziare dai fruitori della struttura) rispettoso dello spirito e della natura volontaria, solidaristica e pubblica della stessa”. Viene inoltre proposto di prendere in considerazione “l’opportunità di intitolare all’illustre cittadino individuato (il professore Mario Muscolino) la piazzetta antistante l’Help Center, come da ipotesi iniziale condivisa dalla stessa associazione”. L’associazione si si è riservata nel caso di indisponibilità a revocare la delibera, ad avviare una consultazione fra gli utenti dell’Help center e la comunità locale per individuare ipotesi alternative da proporre alle autorità competenti.
Nella documentazione indirizzata al primo cittadino Cateno De Luca ed al prefetto di Messina, vien fatto rilevare che “la stessa struttura dell’Help center, assume una valenza sovra comunale avendo come bacino di riferimento l’intero ambito del Distretto socio-sanitario di Taormina”. Ed ancora, che “le finalità sociali del progetto dell’ Help center mirano a creare un polo di servizi e opportunità tese alla promozione della solidarietà sociale, della cittadinanza attiva e delle pari opportunità, con il coinvolgimento diretto delle comuni locali”.
Carmelo Caspanello