Due colpi messi a segno in una sola giornata, con modalità differenti e bottini oltre i 100mila euro, nell’ufficio postale di Camaro San Paolo e in una gioielleria del Viale San Martino.
E’ questo il “bilancio” degli episodi che, da ieri mattina, tengono al lavoro gli agenti delle Volanti e la Squadra Mobile di Messina.
Nell’ufficio postale di Camaro San Paolo sembra che sia tornata ad agire la “banda del buco”. I malviventi (o il malvivente, poiché non si esclude ancora che sia stata una persona ad agire in solitaria), infatti, sono riusciti ad entrare negli uffici (quando ancora erano vuoti) attraverso un foro aperto in una parete. Da lì, si sono poi diretti verso la cassa ed hanno portato via tutto quello che c’era, circa 100mila euro. Sembra chiaro che da tempo lavoravano a questo piano, considerando anche che il buco è stato praticato in una parete confinante con una struttura dismessa, e quindi completamente inabitata. Sul caso stanno indagando a 360 gradi i poliziotti della Mobile, guidati dal dirigente Giuseppe Anzalone, che hanno già iniziato ad ascoltare il titolare della Posta e, al contempo, hanno già reperito le immagini di videosorveglianza della zona nella speranza che possa venir fuori qualche dettaglio utile.
Il secondo episodio, invece, è avvenuto in pienissimo giorno, lungo il Viale San Martino. Due i malviventi che, con il volto coperto, hanno preso di mira la gioielleria Stroili arraffando quanti più preziosi hanno potuto e poi fuggendo via facendo perdere le tracce. Anche su questo caso vi sono indagini in corso da parte della Polizia, e non si escludono sviluppi nelle prossime ore. (Ve. Cro.)