MILANO – C’è anche una piccola azionista messinese tra le persone che Roberto Napoletano dovrà risarcire. L’ex direttore del Sole 24Ore è stato condannato dal Tribunale di Milano ha a 2 anni e 6 mesi di reclusione, una multa da 50 mila euro e il risarcimento alle parti civili.
Tra queste c’è anche la signora Caterina Zodda di Messina, assistita dagli avvocati Pietro Ruggeri e Daniela Vitanza. Il danno sarà liquidato in sede civile, intanto però l’imputato dovrà liquidare 4500 euro di spese legali.
La signora Zodda aveva lamentato il deprezzamento delle azioni da lei acquistate, all’epoca per circa 6 mila euro, a causa della vicenda al centro del processo.
Il PM di Milano Gaetano Ruta aveva chiesto la condanna a 4 anni. L’Accusa era di false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato, per le presunte false dichiarazioni delle vendite del quotidiano, le copie “taroccate”. L’ex direttore è stato assolto da uno degli episodi contestati, la vendita e il riaffitto della rotativa, per non aver commesso il fatto.
Tra le altri parti civili Consob, alcuni piccoli azionisti del Sole 24 Ore e dipendenti ed ex dipendenti. Il Sole 24 Ore, citato nel processo come responsabile civile, è chiamato al risarcimento di una parte dei danni “in solido” con Napoletano.