Sisma in Centro Italia. Il Comune disponibile ad allestire un punto di raccolta

Con una nota indirizzata al Dipartimento regionale della Protezione civile, l’Amministrazione comunale ha manifestato la propria disponibilità ad allestire un punto di raccolta di beni di prima necessità e vestiario da gestire con il supporto delle Associazioni di Volontariato della Consulta comunale di Protezione civile.

Il Dipartimento regionale, riportando le direttive dei dirigenti nazionali della Protezione civile consiglia, in questa fase, di non inviare beni di prima necessità in quanto le scorte finora disponibili sul campo sono più che sufficienti ed ulteriori apporti potrebbero creare problemi di gestione. La Protezione civile nazionale invita a coordinare eventuali iniziative con le strutture regionali e provinciali. L’assessorato comunale alla Protezione Civile continua a seguire l’evoluzione degli eventi ed, in raccordo con il Dipartimento regionale della Protezione civile, darà il proprio supporto alla colonna mobile della protezione civile regionale che nei prossimi giorni sarà chiamata ad intervenire sui luoghi del terremoto.

I cittadini, che vogliono contribuire a dare sostegno alle popolazioni terremotate, in questa fase, potranno donare due euro inviando un sms o effettuando una chiamata da rete fissa al numero solidale 45500, o per importi superiori, utili alla fase post emergenza e di ricostruzione in favore dei piccoli comuni colpiti dal sisma, si potranno utilizzare le coordinate bancarie del Fondo che ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha denominato Emergenza Sisma Centro Italia IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129.

"Nel Comune di Amatrice si erano trasferiti quattro nostri concittadini alla ricerca di lavoro: Emanuele Nunnari (07/09/1993), Carmelo Crisari (02/02/1947), Jolanda La Malfa (03/01/1953) e Mattia Crisari (21/03/1977), i quali avevano impegnato i propri risparmi in una nuova attività in quel paese, nel settore della ristorazione, e che la tragica calamità ha distrutto il loro locale e le loro abitazioni, colpendoli duramente sui piano economico e vanificando anni di duro lavoro". Lo ricordano i consiglieri comunali Donatella Sindoni e Benedetto Vaccarino, che chiedono al sindaco Renato Accorinti "di sapere quali interventi economici e di sostegno abitativo concretamente intenda adottare in favore dei nostri concittadini, così gravemente colpiti sul piano lavorativo e su quello patrimoniale".