“Le malattie e i trasfusi non vanno in vacanza. Nemmeno ad agosto”. Questo il messaggio lanciato nell’ambito della campagna “Dai una mano anche tu, dona prima delle vacanze” lanciata dal Comitato Regionale della Croce Rossa Italiana.
Un’iniziativa che tende a evitare il solito calo di donazioni di sangue e delle sue componenti nel corso della stagione più calda. Una campagna che si fa promotrice anche di una maggiore sensibilizzazione sul tema, spesso accantonato in prossimità delle vacanze.
Una politica sanitaria che si rispetti deve fare dell’autosufficienza della donazione il proprio cavallo di battaglia, incentivando la qualità e la sicurezza di questa pratica di solidarietà – ha spiegato il presidente regionale della Croce Rossa, Rosario Valastro, che ha esortato gli stessi dipendenti e volontari dell’organizzazione a fungere da esempio contribuendo in prima linea a supportare il più importante compito istituzionale della Croce Rossa Italiana.
Il rapporto costi – benefici è innegabile. A fronte, infatti, di pochi minuti impiegati da chiunque decida di compiere questo gesto di civiltà e solidarietà, il numero di pazienti aiutati aumenta esponenzialmente. Basti pensare che a una sola sacca di sangue corrispondono ben tre vite salvate.
Una costatazione che non sfugge alla C.R.I. decisa a battersi sul campo per diffondere una cultura della donazione, fondata su formazione e informazione e che consenta, sul medio e lungo termine, di conseguire l’importante obiettivo di una donazione responsabile, anonima, gratuita ma soprattutto periodica e continuativa, anche nel periodo estivo, quello più temuto per le defezioni dei donatori abituali.
Un impegno che omaggia la vita definita un “dono” dal referente regionale, Calogero Grippi, il quale raccomanda: “difendiamola con gioia ed impegno andando a donare”. (Sara Faraci)