Roccalumera. Mensa della fraternità, contributo del Comune alla cooperativa che la gestisce

Il Comune di Roccalumera ha concesso un contributo di 500 euro a sostegno dell’iniziativa realizzata dalla cooperativa “Rinascita”, che ha attivato la gestione di un punto di ristoro rivolto alle persone che vivono gravi disagi economici e sociali. Si tratta della “Mensa della fraternità”. “La nostra amministrazione – ha spiegato il sindaco, Gaetano Argiroffi – intende incoraggiare iniziative finalizzate a favorire azioni per il sostegno delle persone che versano, per qualsiasi causa, in gravi condizioni di disagio economico e sociale”.

Era stata la stessa cooperativa, che si basa sul volontariato per garantire il servizio, a chiedere un contributo economico all’Amministrazione della cittadina jonica. L’edificio che ospita la mensa per i poveri è stato messo a disposizione dalle suore Cappuccine di Roccalumera e sorge sul lungomare all’altezza della chiesa dedicata a S. Antonio: tre stanze e un’ampia cucina. Possono trovarvi ristoro fino a 48 persone. La cooperativa “La Rinascita” dispone di un Banco alimentare gestito dall’Associazione nazionale invalidi civili. “Ovviamente da solo – ha ribadito più volte il presidente, Gianni Crementi – non riuscirò a fronteggiare le spese quotidiane, anche se il Comune di Roccalumera ha garantito luce, acqua e sgravio delle tasse”. Alla mensa della fraternità, iniziativa unica nel comprensorio, tutto è gratuito.

Carmelo Caspanello