In questo momento tutti i riflettori sono puntati su Palazzo Zanca e sulle elezioni amministrative, ma restano da affrontare le solite emergenze. Sul fronte rifiuti i problemi sembrano essere rientrati, nessuna notizia per i servizi sociali.

Mentre la città sembra paralizzata da questo post-elezioni che sta regalando giorni di incertezza e continui colpi di scena, i problemi da affrontare restano sempre gli stessi, come le stesse sono le difficoltà nel garantire i vari servizi. Sul fronte rifiuti la nota positiva è che dopo quasi due settimane di interventi a tappeto Messinambiente oggi può dire di aver chiuso con le operazioni di pulizia di strade e marciapiedi dalle tonnellate di immondizia che si erano accumulate a causa dei soliti problemi legati alla mancanza di soldi. Anche nei villaggi più periferici la situazione sembra essere tornata alla normalità, l’ultima zona che manca all’appello è Ponte Gallo, all’estrema riviera nord e lontano dal centro abitato, dunque per questi motivi lasciato alla fine. A questo punto Messinambiente potrà riprendere le attività interrotte in questi giorni per concentrare al massimo uomini e risorse nei servizi di pulizia. Si ricomincia subito con la scerbatura e la potatura del verde urbano, già pronto un crono programma che parte dal centro città, in particolare nelle zone che ricadono nel percorso seguito dai tanti crocieristi che sbarcano ogni settimana a Messina. Quest’anno però alla società di via Dogali toccherà anche la pulizia delle spiagge. Il commissario Armando Di Maria ha già fatto effettuare alcuni sopralluoghi lungo tutto il litorale messinese, le squadre che saranno impegnate nella bonifica sono già pronte. Saranno installati cestini portarifiuti e ogni giorno sarà effettuata la pulizia dei vari tratti. Il Commissario Di Maria sta già pensando ad una sorta di “servizio integrato” che metta in relazione la pulizia delle strade con quella delle spiagge, assegnando i vari tratti da ripulire agli stessi operai in modo da risparmiare e razionalizzare il lavoro. Intanto però si avvicina il giorno del pagamento degli stipendi e serve il solito mandato mensile che il Comune gira all’Ato3 che a sua volta versa a Messinambiente. Da lunedì, nonostante il caos elettorale, il Commissario Di Maria, forse per non perdere le buone abitudini, è tornato a Palazzo Zanca tutti i giorni per chiedere i soldi al più presto. Dovrebbe essere una normale procedura, qui ogni messe si batte cassa.
Nessuna notizia invece per i servizi sociali. I lavoratori in attesa di qualche notizia sui loro stipendi dovranno continuare ad attendere. Pochi giorni fa il Commissario Croce ha nominato un nuovo Dirigente al caldissimo Dipartimento Servizi Sociali, mai sindacati non hanno ancora avuto modo di incontrarlo per discutere insieme le urgenze da affrontare. Resta soprattutto il problema stipendi. La segreteria della Fp Cgil Clara Crocè spiega che al momento in Ragioneria Generale è tutto fermo e che si dovrà aspettare ancora qualche giorno. Al Dipartimento si continua a lavorare per concedere il pagamento diretto dei lavoratori delle cooperative Faro 85, Nuove Solidarietà e Nuova Presenza, la prima ha già dichiarato la sua disponibilità, la seconda invece sarebbe contraria a questa ipotesi. Anche di tutto questo si dovrà discutere con il nuovo Dirigente.