L’ufficialità è arrivata con una nota della Regione lo scorso 4 maggio. Tutte le gare d’appalto pubblicate dal 19 aprile in poi devono essere adeguate al nuovo codice degli appalti, entrato in vigore col decreto legislativo numero 50 del 18 aprile 2016, di conseguenza anche quella per la nuova via don Blasco, pubblicata il 22 aprile. La speranza, vana, era quella di una disciplina transitoria per evitare di rifare il lavoro per un “ritardo” di soli tre giorni.
Il Comune, comunque, non si è perso d’animo ed ha lavorato insieme all’Urega da prima ancora che arrivasse il responso definitivo da parte della Regione, per limitare i ritardi al minimo. “Ma gli uffici delll’Urega e del Comune – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola –, controllando i documenti, si sono accorti che il nuovo decreto non era firmato”. Da qui la solita lunga trafila dei solleciti, che è terminata martedì scorso, quando la ragioneria ha registrato il nuovo decreto, in modo tale che il Comune possa trasmettere il progetto rielaborato all’Urega.
“A questo punto il decreto arriverà domani – prosegue De Cola – ed il progetto rielaborato verrà immediatamente trasmesso all’Urega, col quale abbiamo lavorato insieme in quest’ultimo periodo. Poi la gara potrà essere pubblicata subito, nell’arco di uno o due giorni”. Quindi tra la fine di questa e l’inizio della prossima settimana, circa un mese e mezzo dopo la precedente. Un ritardo contenuto, considerato il pericolo corso, ma che poteva essere ancora minore se la firma sul decreto fosse arrivata prima. Inutile piangere sul latte versato, meglio tirare un sospiro di sollievo per una gara che si appresta ad essere ripubblicata dopo vent’anni di attesa e mille ostacoli superati.
(Marco Ipsale)