La fontana di San Nicola adiacente all’omonima chiesa, risalente al XVII secolo, a Santo Stefano Medio, è stata gravemente danneggiata nello scorso febbraio da un mezzo di Messinambiente. Successivamente, in qualche modo, fu salvaguardata con una fasciatura in legno molto precaria che, con l'avvento delle piogge invernali, rischia di infradiciarsi, compromettendo un prezioso reperto culturale. Lo ricorda l’ex presidente del Consiglio comunale, Pippo Previti, in qualità di rappresentante del comitato “Messina merita un futuro migliore”.
“L'assicurazione ha versato circa 12mila euro al Comune per il relativo restauro – conclude – ma, ad oggi, nonostante ci siano le risorse e, probabilmente anche il relativo progetto, nulla è stato fatto”.