Quanto bisognerà aspettare ancora per beneficiare dei poteri speciali da concedere al sindaco Accorinti da parte del ministro delle Infrastrutture Delrio al fine di accelerare le procedure per la costruzione del porto di Tremestieri? A chiedere notizie in merito a quella che potrebbe rappresentare la svolta per la città in termini di emergenza traffico è il consigliere comunale Libero Gioveni, che ricorda come già nel mese di maggio era stata quasi data per certa la concessione a tempo determinato per un anno dei poteri speciali al primo cittadino.
“Tale concessione da parte del Governo – afferma il consigliere – metterebbe l'Amministrazione nelle condizioni di avviare una radicale riorganizzazione delle funzioni nell'ottica della futura città metropolitana, giusto il tempo di dare la sterzata decisiva per l'avvio dei lavori del nuovo porto”.
Gioveni, però, ormai in piena estate e facendo riferimento al traffico cittadino torna a chiedere all'Amministrazione anche a che punto sia l'iter avviato ben 6 mesi fa col Ministero che avrebbe dovuto portare all'assunzione stagionale dei 32 vigili concorsisti che – ricorda il consigliere comunale – dopo il loro lunghissimo presidio a Palazzo Zanca iniziato molto prima di Natale, decisero di "togliere le tende" il 27 gennaio consegnando simbolicamente al sindaco Accorinti lo striscione della loro legittima protesta.
“Esodo e controesodo, turnazione ferie, eventi ferragostani, concerti al San Filippo, nuova isola pedonale di piazza Duomo, sicurezza all'interno di Palazzo Zanca ecc. – prosegue l'esponente Udc – si vanno ad aggiungere alle ordinarie incombenze, compresi il rispetto delle ordinanze anti tir e il controllo del territorio su più fronti (annona, tutela, decoro ecc.), ma nonostante le emergenze da affrontare in città in termini di viabilità siano innumerevoli e con gli agenti ridotti ai minimi termini per poterli fronteggiare, dei 32 vigili dell'ultimo concorso sembra sia calato il sipario”
“Dopo la proroga della famosa graduatoria deliberata in extremis dalla giunta nella notte del 21 dicembre 2014 – afferma l'esponente Udc – consegnata forse impropriamente nelle mani della Commissione ministeriale che ancora non si è espressa (questo passaggio, infatti, forse si sarebbe potuto evitare perché rischia di rivelarsi determinante negativamente in caso di diniego del Ministero), il sindaco si era impegnato a chiedere una nuova audizione alla stessa Commissione per illustrare una nuova delibera di assunzione, dopo quella globale sul fabbisogno del personale in cui erano stati inseriti anche i 32 ma che ebbe proprio per loro un parere negativo per lo sforamento dei costi del personale previsto dall'art. 9 comma 28 del D.L. 78/2010. Stavolta, però – precisa Gioveni – la nuova delibera doveva essere espressione del progetto presentato dall'ormai ex comandante della Polizia Municipale, Ferlisi, relativo all'assunzione dei 32 con i fondi dell'art. 208, ma anche di questo, tranne qualche accenno a mezzo stampa da parte del direttore generale Le Donne, non si è più parlato”.
Gioveni chiede, quindi, adesso certezze da parte del sindaco Accorinti in merito sia all'iter per i poteri speciali per il futuro porto di Tremestieri che per l'assunzione stagionale dei 32, “anche perché entrambe le vicende, apparentemente differenti fra loro, hanno un comune denominatore: il traffico cittadino e, naturalmente, la vivibilità dei messinesi”.