Quando sarà attivata l’illuminazione a Badiazza? E i consiglieri chiedono anche i bus

Nei giorni scorsi il tema era stato affrontato dal consigliere comunale Piero Adamo. I lavori di riqualificazione ambientale del torrente Badiazza e della strada arginale sembrano agli sgoccioli ma non sono ancora conclusi. Il consigliere ha sollecitato la giunta Accorinti per conoscere la data prevista di fine lavori. Ora è il consigliere della V circoscrizione, Bernardo Fama, a concentrarsi in particolare sull'impianto di pubblica illuminazione. "E' già completo su tutto il tratto stradale realizzato lungo il torrente – afferma – in attesa di sola attivazione da parte del Dipartimento competente, sia per le ovvie ragioni di sicurezza e sia per evitare di incappare in malaugurati furti di rame che ne possano ritardare i tempi ed aumentare i costi per le casse comunali".

Fama chiede anche l’istituzione di una nuova linea di autobus tra la città e la Badiazza, anche come collegamento navetta tra la fermata tram di viale Giostra ed il monumento.

Un nuovo bus, mini in questo caso, è richiesto anche dal consigliere della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto, per raggiungere la frazione di Camaro San Paolo. La linea 40 era stata dismessa anni fa a causa dello scarso numero di mezzi Atm. La vallata di Camaro è, al momento, servita dal 38 che collega il centro città con Camaro Superiore, dal 39 per Messina Due e dal 41 per Bisconte e Cataratti. Per usufruirne, però, gli abitanti di Camaro San Paolo mettono a rischio la propria incolumità attraversando un tratto di strada a scorrimento veloce che collega allo svincolo di Messina Centro. "E così, accade spesso di vedere tanta gente, caricata come muli, con buste della spesa a seguito, fare lunghi percorsi per raggiungere le proprie abitazioni – dice Cacciotto -. Oggi, nonostante il parco macchine Atm si sia rinfoltito, la linea 40 non è stata ripristinata".