Raggiungere il cimitero di Scaletta Zanclea ora si può. Esiste una strada alternativa che passa da una proprietà privata, in località Amendolara, e si ricollega alla strada comunale che porta al cimitero. Il sindaco Gianfranco Moschella ha emesso un’ordinanza nei confronti del proprietario della strada, il signor Biagio Fleres, perché lasci aperti i cancelli della sua proprietà. Il provvedimento è provvisorio ed è dettato dall’esigenza di dare una risposta alla comunità. All’indomani dell’alluvione del 1 ottobre 2009, la strada è stata interdetta al traffico perché seriamente danneggiata dalla piena del torrente Racinazzi e, a distanza di cinque anni, non è ancora stata riaperta.
In questi anni, più volte gli abitanti di Scaletta e non solo hanno protestato contro la chiusura della strada per l’impossibilità di andare a trovare i propri cari, l’ultima rimostranza si è avuta in occasione della celebrazione dei morti. L’amministrazione comunale ha deciso di adottare una soluzione alternativa, mentre continuano le sollecitazioni nei confronti del Dipartimento Regionale di Protezione Civile perché gli interventi di ricostruzione della strada principale, tra la frazione di Scaletta Superiore e il cimitero, giungano a termine. Nell’ordinanza sindacale si legge che, dopo l’ultima conferenza dei servizi che si è tenuta il 15 settembre scorso, i lavori si trovano “a uno stadio avanzato di progettazione esecutiva”.
Speranze tante, certezze sui tempi ancora poche. Nel frattempo, i mezzi di proprietà comunale potranno transitare nella strada privata in questione nelle giornate di lunedì e giovedì dalle ore 9 alle ore 12; è consentito inoltre il transito “a ulteriori mezzi privati particolarmente qualificati, per esempio in occasione dello svolgimento delle singole cerimonie funebri, previo rilascio di apposita autorizzazione da parte degli organi comunali competenti”.
La durata del provvedimento dipende dai tempi di riapertura della strada principale. Le limitazioni invece dipendono dalle condizioni del tratto stradale interessato che può essere percorso solo in “condizioni meteorologiche di assoluta normalità”.
Giusy Briguglio