Dopo aver avviato gli interventi di pulizia, scerbatura, rimozione delle frane dalla carreggiata, così come richiesto nel corso dell’ultimo “partecipato” confronto a Palazzo Zanca, sulla strada Portella San Michele-Castanea, si pensa a trovare una soluzione per consentire il passaggio de mezzi pubblici. Questo pomeriggio nell’esatto punto interessato dal restringimento stradale che impedisce il transito dei bus e che costringe dunque gli abitanti dei villaggi collinari a non poter di fatto usufruire del servizio pubblico, si è svolto un sopralluogo congiunto cui hanno preso parte l’ing. Pizzino, i tecnici del dipartimento viabilità e i rappresentanti Atm. Il problema non è di facile soluzione poiché è necessario individuare una modalità d’intervento che non peggiori ulteriormente la condizione del dissestato e in parte franato tratto stradale.
L’ing. Pizzino che in occasione dell’ultimo incontro ha evidenziato “l’oggettiva condizione di pericolo” che interessa la strada comunale, si è detto pronto a individuare una “scorciatoia” che, in attesa dell’avvio dei definitivi lavori di messa in sicurezza, che ricordiamo verranno effettuati dalla protezione civile regionale, consentano nuovamente il transito dei bus. Ciò tuttavia, con il “benestare” del dipartimento viabilità che, a propria volta, ha finora rispettato quanto previsto da un’ordinanza sindacale che impone appunto il restringimento della strada. I disagi a cui però sono costretti a sottostare i cittadini, determina la necessità di un “dietrofront”, che sia comunque il meno “indolore” possibile, soprattutto dal punto di vista delle responsabilità.
A pesare sull’intera vicenda, oltre le mancate opere di contenimento che si sarebbero rese necessarie già una decina di anni fa, anche la condizione in un cui versa il parco mezzi dell’Atm, sfornito di “pollicino” che avrebbero permesso di garantire la prosecuzione del servizio senza dove apportare alcuna modifica viaria. Come si sa, però, l‘azienda dispone di un unico mezzo di questa tipologia che risulta dunque insufficiente per servire sei villaggi.
Tra le soluzione prospettate per l’allargamento, lo spostamento del gard rail lato monte e un intervento che possa comunque garantire sicurezza. Se tutto procederà per il verso giusto, già nella prossima settimana i bus Atm potrebbero tornare a circolare lungo la strada comunale Portella-San Michele. E se così dovesse essere non saranno accettate “assenze” di corse, né da parte dell’amministrazione né tantomeno dei cittadini. (ELENA DE PASQUALE)