Continua l’odissea per i servizi sociali, al momento è tutto nelle mani delle cooperative. Servizi a rischio

Servizi sociali, l’altro fronte caldissimo di Palazzo Zanca. Da un lato Messinambiente, dall’altro i servizi destinati ai più deboli, anziani, disabili, fasce disagiate. Unico filo conduttore i lavoratori, oltre un migliaio che in questo momento soffrono e protestano per quegli stipendi che non arrivano. Così come dal Comune non arrivano neanche buone notizie perché quel previsionale non ancora approvato sta facendo saltare tutto. Le cooperative non ce la fanno più e anche se si potrebbe aprire un altro capitolo destinato alla capacità economica di chi si aggiudica i servizi con gare al ribasso che proprio nei momenti di emergenza fanno vedere le conseguenze ma è meglio al momento la vera urgenza è trovare soluzioni. Soluzioni che alla fine dovranno essere proprio le cooperative ad attuare per scongiurare nuovi drammi sociali e occupazionali. La delicatissima questione è stata al centro di diversi incontri a Palazzo Zanca, l’ultimo vertice, convocato in seguito alla protesta dei lavoratori della Fp Cgil, ha messo faccia a faccia l'Amministrazione Comunale e i Presidenti delle cooperative che gestiscono i servizi. All'incontro erano presenti l'assessore ai servizi sociali Nina Santisi, il vice sindaco Guido Signorino e il dirigente ai servizi sociali Zaccone.

L’Amministrazione Comunale ha comunicato alle cooperative che prima della metà del mese di febbraio non sarà in grado di liquidare le fatture e ha proposto alle stesse di attivare la procedura di certificazione dei crediti attraverso l’iscrizione nella piattaforma MEF, soluzione che potrebbe consentire alle coop di procedere con il pagamento degli stipendi.

La Fp Cgil ha così fatto uno screening delle varie cooperative per far comprendere meglio qual è lo stato attuale. La cooperativa Progetto Vita (ferma al mese di settembre con le fatture da parte del Comune) ha preso atto della situazione dichiarando che potrebbe essere una soluzione, ma che comunque il prossimo mercoledì procederà al pagamento dello stipendio di dicembre e della tredicesima mensilità agli operatori del trasporto e assistenza igienico sanitaria nelle scuole materne elementari e medie inferiori di competenza del Comune di Messina.

La cooperativa Azione Sociale, che gestisce i Centri di Aggregazione Giovanile di Bordonaro e Giostra, (fattura ferma al mese di agosto) aveva già richiesto la certificazione dei crediti e ha comunicato che provvederàa pagare il mese di ottobre ai lavoratori.

La cooperativa Orsa maggiore (fattura ferma al mese di agosto) ha comunicato che già oggi chiederà alla propria banca se questa forma di garanzia sarà ritenuta sufficiente e presenterà richiesta di certificazione dei crediti per essere inserita nella piattaforma MEf, in modo da poter pagare lo stipendio del mese di novembre ai suoi lavoratori.

La cooperativa CAS (fattura ferma al mese di agosto) ha detto che tale soluzione aiuterà gli Enti gestori ad anticipare i crediti nei confronti del Comune. Ma ha chiesto il pagamento delle fatture entro la prima decade di febbraio, avendo già la propria banca provveduto alle anticipazioni. La cooperativa ha comunicato di aver pagato ai lavoratori degli asili nido e dei CAG la tredicesima mensilità e che sta provvedendo al pagamento del mese di dicembre.

La cooperativa Genesi (fattura ferma al mese di agosto) ha detto di aver pagato lo stipendio di dicembre ai lavoratori del servizio di assistenza disabili, Casa Serena, Trasporto nei centri riabilitativi e che tra dieci giorni provvederà al pagamento della tredicesima mensilità.

La FPCGIL e i lavoratori monitoreranno l’iter dei pagamenti e il rispetto degli impegni assunti. Resta forte il dubbio sulla praticabilità del pagamento dello stipendio ai lavoratori del servizio di assistenza e domiciliare ai disabili: “Se entro martedì non arriveranno soluzioni–dichiara la segretaria della FP Cgil Clara Crocè- non rimane altro che fermare il servizio, visto che in queste condizioni i lavoratori non vengono messi nelle condizioni di poter raggiungere l’utenza.

F.St.