Le ultime mareggiate avevano distrutto anche il campo di calcio comunale e minacciavano le abitazioni. L’allarme, lanciato dai residenti di Galati Marina, ha allertato le istituzioni, che si sono mosse per trovare la soluzione più urgente possibile.
Il gruppo dei Democratici Riformisti, in particolare, si era attivato per interloquire con la Regione e ieri il deputato Beppe Picciolo e l’ex assessore Elvira Amata si sono recati a Palermo per discutere la questione. Un ruolo di primo piano, chiaramente, è stato giocato anche dal Comune di Messina, con in testa l’assessore alla Protezione Civile e alle Risorse del Mare, Filippo Cucinotta. “Abbiamo avuto un incontro con tutti gli organi tecnici della Regione – spiega l’esponente della giunta comunale – e siamo riusciti a trovare una strada per la risoluzione del problema. Faremo richiesta di poter operare in urgenza e produrremo un progetto di opera provvisionale. In virtù della procedura d’urgenza, l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente garantirà i tempi più ristretti possibili per le approvazioni e darà al Comune l’ok per la realizzazione dell’opera”.
I fondi necessari arriveranno dalla Protezione Civile, per un importo di circa 200mila euro. Una somma esigua che però permetterà di mettere in sicurezza l’abitato. “Era l’unica strada percorribile – continua Cucinotta – perché si tratta di lavori molto più economici e l’assessorato ha ribadito di non avere la disponibilità economica per la copertura di questi interventi né chiaramente per la realizzazione delle opere definitive”.
La zona di Galati Marina non è l’unica in città a soffrire per i problemi derivanti dall’erosione costiera. “Abbiamo presentato la progettazione definitiva – conclude l’assessore Cucinotta – per tutta la costa della città, da nord a sud, ma si tratta di opere importanti che superano i 60 milioni di euro e necessitano di un lungo iter che deve prima ottenere l’ok alla Valutazione d’Impatto Ambientale ed alla Valutazione Ambientale Strategica. Intanto eliminiamo il pericolo a Galati. La nostra progettazione è rapidissima. Già la prossima settimana ci sarà la conferenza di servizi e, con il benestare di tutti gli enti coinvolti, si potrà partire subito dopo con i lavori”.
(Marco Ipsale)