Il consigliere comunale Sorbello, dopo la levata di scudi contro la sua proposta di spostare a Villa Dante i mercatali di Giostra, replica al Consiglio della III circoscrizione.
“La mia idea- spiega Sorbello- nasce dalla necessità di individuare un’area centrale per uno o due giorni la settimana da destinare all’attività lavorativa delle oltre 100 famiglie di mercatali messinesi che stanno attraversando un periodo non proprio felice, a causa sia dello spostamento temporaneo del mercato Zir a San Filippo, lontano e difficile da raggiungere, sia per il calo di vendite subìto nell’area del Mercato Giostra“.
Secondo Sorbello le due aree non hanno logicità in tema di localizzazione commerciale nè hanno le caratteristiche del mercato. Villa Dante secondo il consigliere, oltre ad essere in un contesto del centro cittadino facilmente raggiungibile dai mezzi pubblici, ha al suo interno un parcheggio costato oltre 1 milione di euro, che non viene utilizzato.
“Anzi- prosegue Sorbello- Il Mercato di Villa Dante non è una mia bizzarra novità, ma una vecchia tradizione della Messina di un tempo, che preesiste alla villa comunale stessa. Oggi, è chiaro che la Villa debba perseguire gli obiettivi citati e più volte richiesti da Cucè per essere valorizzata, ma qui si tratta soltanto di un servizio aggiuntivo. I cittadini ne trarrebbero solo beneficio. Quanto alla disastrata ipotesi di alterazione dell’ecosistema, si segnala al Presidente Cucè, che non si sta impiantando una raffineria petrolchimica, ma delle semplici bancarelle. Sorprendono, peraltro, le argomentazioni contrarie alla mia proposta posto che il consiglio di circoscrizione, non più tardi di un mese fa, aveva richiesto ed ottenuto l’autorizzazione a fare un mercatino di Natale all’interno della stessa Villa, poi ritirato per problemi organizzativi”
Il parcheggio Zaera secondo il consigliere comunale potrebbe essere usato per i mezzi carichi di merce prima di trasferirla nelle bancarelle. Il consiglio di circoscrizione sarà comunque partecipe delle diverse fasi del progetto, così come previsto dalla normativa in occasione di eventuali sopralluoghi o sedute di commissione.