"Da alcuni giorni il presidio del capolinea di villa Dante è chiuso al pubblico e quindi non più presenziato dagli addetti Atm, e non se ne riescono a comprendere i motivi". Il consigliere comunale Libero Gioveni lamenta questo disservizio principalmente per l'utenza, ma le cui conseguenze penalizzano anche il personale.
"L'inspiegabile (e speriamo momentanea) chiusura del capolinea, infatti – spiega Gioveni – impedisce all'utenza di poter acquistare comodamente sul posto i titoli di viaggio, mentre gli autisti dei mezzi sono costretti a fare i propri bisogni spostandosi al parcheggio di villa Dante. Senza considerare – prosegue il consigliere – che lo stesso personale che era addetto al capolinea si ritrova a svolgere il suo servizio, con modalità anomale, all'interno del medesimo parcheggio. Pertanto – conclude Gioveni – sarebbe opportuno che i vertici Atm, oltre a rendere noti i motivi della chiusura del capolinea di villa Dante, si adoperassero per l'immediata riattivazione del prezioso servizio".