POTENZA – “Non siamo una squadra che può regalare mezz’ora agli altri – esordisce amaro mister Giacomo Modica dopo la sconfitta di misura contro il Sorrento – Era una partita tattica, chi sbagliava meno avrebbe raccolto di più. Siamo rimasti fermi, senza movimenti e senza idee. Sono contento che abbiamo perso, se serve per scuoterci e per capire che non possiamo giocare questo calcio è giusto che queste partite vengano perse. Non voglio fare polemiche arbitrali perché difficile valutare la rete annullata, ma il recupero sia nel primo e nel secondo tempo non è stato gestito come si deve. Abbiamo provato ad aggiustare il risultato, ci hanno annullato una rete ma è comunque poco per quello che siamo. Non sono soddisfatto, la sconfitta è immeritata ma non è questo il calcio che dobbiamo giocare noi”.
Tra i più combattivi in campo, ma servito poco e male, Vincenzo Plescia ha commentato: “Purtroppo abbiamo regalato i primi 25′, quando abbiamo reagito era troppo tardi. Abbiamo fatto una brutta partita, ci è mancato cinismo. Si è giocato poco, tante interruzioni e forse non abbiamo capito il tipo di partita. Non so se per mancanza di esperienza. Abbiamo la fortuna di tornare subito in campo, pensiamo già alla Casertana. Dobbiamo capire le nostre qualità e non giocare sotto ritmo, abbiamo battuto l’Avellino e non eravamo fenomeni, allo stesso modo non siamo da buttare oggi. Il gruppo è sano, sono felice di quello che stiamo facendo e dobbiamo ripartire già mercoledì”.
Fonte Radio Amore/Radio Zenith