INVERNO 2017 (GENNAIO-FEBBRAIO –MARZO)
Lo scandalo delle caramelle all’anice- Il capogruppo di Forza Italia Trischitta annuncia a La7 d’aver trovato lo scontrino con il quale Accorinti si è fatto rimborsare le ultime 3 caramelle all’anice rimaste in vendita in Italia. Esposto alla Corte dei Conti e all’associazione Buongustai: mangiare caramelle all’anice è contro natura.
Clamoroso all’Irccs-Piemonte- Comunicato stampa n°322/2017: dopo aver ridato la vista ai non vedenti, l’udito ai non udenti e inaugurato anche il ripostiglio del Padiglione Q, l’ospedale apre un reparto in grado di dare i neuroni a chi ne ha troppo pochi a disposizione. FOLLA davanti al nosocomio (in fila anche personaggi molto noti….)
Sfiducia in vacanza- I consiglieri pro sfiducia convincono Fabrizio Sottile a firmare la mozione spacciandola per la prenotazione di un viaggio alle Maldive. Si arriva a quota 12. Pierferdinando Parisi e Carmelina David si rifiutano di firmare: “in questo periodo alle Maldive c’è freddo”. Mancano ancora 4 firme per arrivare a 16.
Poletti introduce il baratto- L’11 gennaio la Consulta ammette il referendum sul Job Act. Per scongiurarlo il ministro Poletti abolisce i voucher e introduce il baratto: 7 ore in un call center saranno scambiate con 3 pacchi di pasta, un dentifricio e una matita.
Collezione inverno 2017- Alle prime tormente di neve Accorinti inaugura la collezione inverno, accoppiando alle sobrie felpe Free Tibet di color pistacchio, giallo canarino e rosso peperoncino, un berretto di lana col pon-pon con la scritta Free…ddu, la mantella di Donna Sarina fatta all’uncinetto ed un paio di pantofole.
Ed è subito moda.
Addio ai monti- Il 26 febbraio 2017 viene eletto il Consiglio Metropolitano e dopo 4 anni Filippo Romano lascia Palazzo dei Leoni a bordo di un cocchio salutando mesto la folla in lacrime e citando Manzoni: “Addio monti sorgenti dell’acque ed elevati al cielo, cime ineguali (…)”. Il discorso d’addio integrale pubblicato a puntate da Tempostretto nel week-end successivo con Fotogallery di Giovanni Isolino.
Agguato in giunta- L’assessore Eller vara il previsionale 2020 e già che c’è il Piano di riequilibrio bis di Milazzo, l’assessore Ursino organizza il Carnevale di Rio con 82 ballerine brasiliane a Piazza Cairoli. Stanchi di tanta operosità Accorinti e Signorino organizzano un agguato e li buttano dalla finestra di Palazzo Zanca. I due si salvano atterrando su un materasso lasciato lì da qualche incivile e non ritirato da Messinambiente. Ialacqua per protesta licenzia Calabrò.
Abolita la giuria di Sanremo- Grillo con un post sul blog chiede l’eliminazione della giuria di Sanremo e la sostituzione con una giuria popolare selezionata in rete dal direttorio: “Tanto dopo aver fatto vincere Toto Cutugno e i Jalisse nessuno potrà fare di peggio…”
PRIMAVERA (APRILE-MAGGIO-GIUGNO) 2017
Nuove dimissioni al Teatro- Continuano le dimissioni a catena. A sorpresa si dimettono: il sipario, tre spettatori della seconda fila, sette abbonati e il cassiere del bar ad angolo. Puglisi e Bruschetta rassicurano: “tranquilli, noi restiamo al nostro posto per garantire la tutela della cultura in questa città di barbari”. Accorinti nomina tre nuovi spettatori in quota Comune e 5 abbonati in quota Città Metropolitana. Revoca l’abbonamento a 2 malcapitati che non c’entravano niente ed anzi non si perdevano uno spettacolo e conferma al loro posto Puglisi e Fiorino. L’assessore Barbagallo commissaria il sipario.
Frattura in casa ex Udc- D’Alia dopo aver litigato con tutti litiga con sé stesso. Non riesce però a decidere con quale delle due parti di sé stesso stare. Da democristiano nel Dna fonda così i Centristi per la Sicilia ed i Centristi con la Sicilia. In uno fa il presidente e nel secondo il segretario regionale. Ma l’armistizio dura 15 giorni, si crea una nuova scissione e nasce il gruppo Centristi dalla Sicilia verso la Calabria.
Clamoroso: annessi a Dubrovnick- Il ministro Delrio non ha ancora ufficializzato l’accorpamento di Messina con nessuna autorità portuale. Nel silenzio del governo l’AP dello stretto viene annessa al porto di Gravosa di Dubrovnik. Dura nota di protesta di CapitaleMessina: colpa dei deputati.
Esposto a Dolce & Gabbana- Un gruppo di messinesi denuncia il sindaco mandando le sue foto in “pigiama style” alla Settimana della Moda di Milano. Affissi manifesti con “Wanted” in tutta Italia ed una taglia di mille euro più un buono sconto per rifarsi il guardaroba dal cinese.
Secondo agguato in giunta- L’assessore Ursino organizza la Pasqua ebraica a Piazza Castronovo in contemporanea con Israele. Eller, da sempre filoisraeliano, presenta il Piano di gemellaggio con Gerusalemme. L’amministrazione comunale insieme a CMdB e Antonio Mazzeo organizzano un nuovo tentativo di defenestramento di Eller e Ursino, buttandoli nello Stretto. Ma in quel momento passa una nave della Caronte & Tourist che li salva e li porta in trionfo a riva.
Tragedia al G7- Alfano al G7 di fine maggio a Taormina accoglie tutti all’ingresso con lo striscione “uelcom” e sorprende il governo scrivendo di sana pianta il discorso e dicendolo in inglese senza l’ausilio dell’interprete. A conclusione dell’intervento l’Italia ha dichiarato la guerra al Texas e Trump abbandona per protesta la sala. Per fortuna interviene Crocetta con il suo forbito inglese evita un incidente diplomatico e in nome della “grande osbidalidà della Zigilia” convince la delegazione statunitense a rientrare. In cambio Trump darà il numero di telefono del suo parrucchiere al governatore siciliano. A rovinare tutto ci pensa Antonio Mazzeo che s’incatena in costume adamitico allo scoglio dell’Isolabella. L’assessore De Cola approfitta della sua distrazione e costruisce un garage a 7 piani sotto il pilone. Anche l’assessore Santisi coglie l’occasione e apre un centro d’accoglienza dentro un ipermercato.
ESTATE (GIUGNO-LUGLIO-AGOSTO) 2017
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Nuovo esposto della UilFpl- La UilFpl e l’Anaao Assomed presentano il trecentesimo esposto contro il dg del Papardo Vullo: “Sostiene di chiamarsi Michele ma noi vogliamo l’accesso agli atti dell’anagrafe per verificare se millanta. Non ci fidiamo”. Inviano l’esposto all’assessore Gucciardi ma siccome si chiama “Baldo” e ai sindacalisti suona sospetto anche quel nome, presentano un esposto contro di lui.
Vullo intanto presenta querela preventiva contro gli articoli futuri di Tempostretto fino al 2018 e si porta avanti col lavoro.
Concorso a Messinambiente- Nuova strategia della società. Bandito un concorso per assumere a tempo determinato venti cecchini. Travestiti da alberi non potati per non farsi notare dai messinesi, dovranno sparare a vista a quanti gettano i rifiuti fuori dai cassonetti, fuori orario, nei giorni del divieto. In pochi giorni la percentuale di rifiuti per strada si dimezza ma finiscono al Policlinico 1300 persone.
Sorpresa a TaoFilmFest- Chi l’avrebbe mai detto: inaspettatamente e dopo 5 edizioni di fila, l’Agnus Dei di Tiziana Rocca si aggiudica anche la gestione dell’edizione del 2017 al Gratta e vinci. Il Comitato di Taormina Arte soddisfatto commenta: una scelta al di sopra di ogni sospetto.
Scoop di Trischitta- Il capogruppo di Forza Italia fa un nuovo scoop: di rientro da una trasferta a Febbraio a Montalbano Accorinti si è fatto rimborsare il Vicks vaporub. Presentato un esposto all’ordine dei medici e dei farmacisti.
Sfiducia a quota 13- I consiglieri comunali riescono a far firmare Carmelina David spacciando la mozione per la prenotazione di un viaggio alle Maldive. Ancora un no da Pierluigi Parisi: “in estate andare alle Maldive non è chic, è da proletari”. La mozione arriva a quota 13.
Mazzeo incatenato- Antonio Mazzeo s’incatena al garage a 7 piani sotto il pilone. L’assessore De Cola per distrarlo prova ad organizzare un “G7 Summer” a Giardini Naxos, ma il piano fallisce perché il ministro Alfano vuole per forza fare un nuovo discorso senza interprete ed ha pronto il nuovo striscione “gud monning at oll”
AUTUNNO 2017 (OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE)
Grogetta for ever- Alle Regionali Crocetta si presenta con il nuovo look grazie al parrucchiere di Trump e lo slogan “metti una nuova Grogetta”, grazie all’appoggio di Alfano ormai alleato stabile dei “Auar friens americans”. I due si presentano come “il nuovo tandem che avanza”. Protesta Anna Finocchiaro: “sono in politca da più tempo di voi, da 30 anni, datemi almeno l’assessorato alla riforme dello statuto siciliano”. Ma Crocetta è irremovibile: assessorato alle riforme ed alla Pubblica Istruzione vanno a Nelli Scilabra che nel frattempo si è laureata. L’assessorato ai rapporti con l’estero lo reclama Scilipoti, che dopo essere diventato vicepresidente della Commissione Nato non vuole essere demansionato.
Miss Italia decisa dalle banche- Grillo chiede l’abolizione della giuria di Miss Italia: “Sono corrotti, mentono sulle reali misure delle candidate, spacciano una taglia 46 per una 42, premiano quelle che si dicono favorevoli alla pace in Europa quando lo sanno tutti che la pace in Europa è un bluff delle banche”.
Sfiducia a quota 16- Dopo aver visto Sottile abbronzatissimo di rientro dalle ferie altri 3 consiglieri firmano la sfiducia convinti di partire per le Maldive: Francesco Pagano, Nino Carreri e Pio Amadeo. Si arriva a quota 16. Panico in Aula.
Nulle le elezioni in Sicilia- Visti I nomi dei candidati in lizza per la Presidenza della Regione: Grogetta, Miccichè, il nipote di Cuffaro, tal Aristide La Fauci scelto in rete dai 5stelle, Crisafulli scelto con le primarie Pd, i siciliani pensano di stare ancora sognando. Anzi, di avere un incubo e la domenica non vanno a votare. Mattarella dichiara nulle le elezioni nell’isola.
Il complotto finale- Trischitta svela il complotto finale di Accorinti: dopo una missione all’Ars il sindaco chiede di farsi rimborsare UN’ARANCINA con la A finale come viene chiamata a Palermo: “affronto inaudito”.Trischitta lo porta davanti alla Corte marziale per alto tradimento: “O chiede scusa a Famulari o si dimette”.
Sfiducia ultimo atto- Il 31 dicembre arriva in Consiglio comunale la mozione di sfiducia. Mentre i presenti fanno una colletta per spedire davvero i 3 ultimi firmatari ad andare alle Maldive, i neo entrati in consiglio comunale Rella, Caccamo e Gennaro fanno gli sgambetti a chi si reca in Aula per il dibattito. Ma i caduti vengono ricoverati all’Irccs-Piemonte che con il comunicato n° 5.678/2017 rassicura tutti: “i consiglieri incidentati sono stati subito guariti grazie alla sola imposizione delle mani nel Nuovo straordinario Pronto soccorso”. Terrore in Aula. Per fortuna interviene Santalco dichiara: “tranquilli, negli ultimi sei mesi di mandato non si può sfiduciare un sindaco”. A Palazzo Zanca spunta l’arcobaleno e partono tutti per le Maldive.
Rosaria Brancato