cronaca

Sparatoria a Messina, fuori pericolo Cannavò. S’indaga nel mondo della droga

E’ fuori pericolo Giuseppe Cannavò, il trentacinquenne ferito oggi pomeriggio nella sparatoria costata la vita a Giovanni Portogallo. Colpito al collo, Cannavò è stato operato all’ospedale Piemonte nel pomeriggio e malgrado le sue condizioni siano ancora critiche, i medici credono che l’abbia scampata. Non ce l’ha fatta invece il suo amico storico, Giovanni Portogallo: colpito con almeno 4 colpi di pistola, Portogallo è crollato in strada, in quella via Eduardo Morabito di Camaro San Luigi dove i Carabinieri hanno trovato il suo corpo, intorno alle 15 di oggi. Secondo una prima ricostruzione i due erano insieme quando qualcuno ha aperto il fuoco, forse altre due persone. Entrambi avrebbero tentato la fuga ma sarebbero stati raggiunti e colpiti ancora: il trentunenne a morte, mentre l’altro gravemente ferito.

La prima ricostruzione parla di due persone in motorino che si sono avvicinati ai due e hanno aperto il fuoco, per poi dileguarsi. I carabinieri, incaricati dalle indagini, non hanno ancora del tutto chiarito i dettagli della sparatoria, anche perché le testimonianze non sono concordi. Quando gli investigatori sono arrivati nella viuzza di Camaro, infatti, in strada c’era diversa gente, ma non tutti hanno ammesso di aver visto quel che era accaduto.

Il sostituto procuratore Stefania La Rosa ha perciò chiesto ai militari dell’Arma di effettuare tutti gli accertamenti possibili. Già nel pomeriggio il rione è stato battuto a palmo, alla ricerca dell’arma che non è ancora stata ritrovata. In corso perquisizioni e interrogatori, che andranno avanti a tamburo battente.

Le prime indiscrezioni, non confermate, indicano che il cerchio si sta stringendo intorno ad un sospettato che ha precedenti per droga, come la vittima, e al mondo degli stupefacenti sarebbe legato il fatto. Portogallo è inserito in una famiglia nota alle cronache della malavita cittadina. Nei giorni scorsi agli imbarcaderi è stato intercettato un grosso carico di droga, sequestrato, destinato ad un pregiudicato della stessa zona.

Si privilegia la tesi del regolamento di conti nel mondo della droga, quindi, ma gli investigatori stanno vagliando tutte le ipotesi e cominceranno dal chiarire i contorni della sparatoria. Non è escluso neppure, al momento, che era stato proprio Portogallo a tentare il ferimento di un’altra persona, che non si è fatto trovare impreparato ed ha reagito prima di avere la peggio.

La vittima era diventata papà per la seconda volta da pochissimi mesi.