Esonero canone Rai per gli “over 75-, l’Adiconsum denuncia la mancata emanazione del decreto

La notizia era di quelle destinate a fare piacere, anche se, come accade spesso, l’agevolazione in questione riguardava solo una piccola “fetta- della nostra società.

Ci riferiamo al canone Rai, in scadenza il 31 gennaio prossimo, per il quale la Finanziaria 2008 ha disposto che vi sia un esonero del pagamento per i soggetti di età pari o superiore ai 75 anni, con un reddito lordo (proprio o cumulato con il coniuge) di 516, 46 mensili.

L’abolizione del canone Rai viene applicata solo per l’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza. Per l’abuso è comminata una sanzione amministrativa, in aggiunta al canone RAI dovuto ed agli interessi di mora, d’importo compreso tra euro 500 ed euro 2.000 per ciascuna annualità evasa. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze sono indicate le modalità applicative delle disposizioni.

Le associazioni di consumatori, alla notizia di questa agevolazione, avevano reagito positivamente perché questa rappresenta pur sempre un’attenzione verso la categoria di persone economicamente deboli.

Adesso, però, l’Adiconsum lancia un monito sostenendo che, nonostante la prossima scadenza, e il decreto attuativo del Ministero dell’Economia e Finanze non è ancora stato emanato!

Ciò significa che tutti gli aventi diritto saranno comunque costretti a pagare quanto dovuto, potendo solo sperare nel rimborso successivo.

“La legge Finanziaria – sostiene l’associazione – prevede, per l’esonero dal canone, una spesa massima di € 500.000, che, a conti fatti, garantisce solo 4716 aventi diritto, lasciando fuori tutti gli altri-.

Che le agevolazioni si siano trasformate in una grande “bufala-?