Unionfidi a sostegno dei giovani agricoltori. Obiettivo: favorire il ricambio generazionale nel settore dell’ agricoltura

“Vogliamo favorire l’insediamento in agricoltura delle giovani leve garantendo un accesso al credito a condizioni agevolate. “Il nostro impegno è favorire il ricambio generazionale in agricoltura, aiutando le giovani leve ad avere un veloce accesso ai finanziamenti, a condizioni agevolate ed una consulenza specifica sulla propria attività”. Gianluca Mallo (nella foto)di Unionfidi è cautamente ottimista per l’immediato futuro dell’agricoltura siciliana. Al di là delle difficoltà strutturali che frenano il settore, si possono cogliere segnali significativi per le nostre aziende socie. “ Oggi, gli agricoltori del nostro confidi (uno dei maggiori consorzi di garanzia fidi del settore agricolo in Sicilia, riconosciuto dalla Regione nell’agosto 2006, e che vanta ad oggi 1500 imprese consorziate per un totale di circa 40 milioni di euro di affidamenti garantiti)-spiega Mallo possono accedere alle migliori condizioni di tasso bancario, con evidenti vantaggi di risparmio di denaro.

Le imprese agricole mostrano, sotto il profilo strutturale, problemi complessi a recuperare margini di efficienza ed a produrre reddito da destinare ai consumi, all’innovazione ed agli investimenti. In questo primo semestre del 2010 siamo impegnati in una politica tesa ad aiutare l’insediamento di giovani imprenditori agricoli”.

Mallo si sofferma sull’ opportunità del “Pacchetto Giovani”. “Si tratta di una misura d’intervento spiega Mallo che ha l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale in agricoltura. Il “Pacchetto giovani” intende sviluppare una maggiore professionalità degli imprenditori, assicurando che gli interventi finanziati favoriscano la costituzione di nuove imprese competitive, e consentire all’impresa di pianificare una pluralità di interventi complementari, in una strategia unitaria basata sull’uso integrato e sinergico delle Misure del PSR.

Il Pacchetto prevede infatti, oltre alla Misura di sostegno all’insediamento (112),

anche il ricorso obbligatorio ad almeno un’altra Misura a investimento

del PSR, tra le seguenti: Ammodernamento delle aziende agricole (121); Accrescimento del valore economico delle foreste (122); Primo imboschimento di terreni agricoli (221); Diversificazione in attività non agricole (311). Nell’ambito del Pacchetto possono inoltre essere attivate le seguenti Misure a carattere volontario: Utilizzo dei servizi di consulenza in agricoltura e silvicoltura (114); Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare (132).

Il giovane potrà frequentare, ai fini dell’acquisizione o del miglioramento di competenze e conoscenze, appositi corsi di formazione professionale. Il Pacchetto giovani destina un aiuto al primo insediamento (inteso come l’assunzione della responsabilità o corresponsabilità civile e fiscale per la gestione dell’azienda e la titolarità o contitolarità della stessa), in forma singola o associata (società di persone, società di capitale e cooperative agricole di conduzione), da parte del giovane agricoltore (beneficiario) che si insedia per la prima volta in un’azienda nella quale si pratichi l’attività agricola.

L’importo dell’aiuto per il primo insediamento dei giovani è di 40.000,00 euro e sarà erogato in un’unica soluzione al momento della concessione del sostegno, secondo modalità che saranno impartite successivamente dall’Amministrazione regionale. Solo nel caso di insediamento in società di persone o cooperative, può essere concesso un premio plurimo per un massimo di 3. L’erogazione del contributo per le altre Misure è disciplinata dalle rispettive specifiche disposizioni. Gli investimenti ammessi a finanziamento per ciascuna impresa agricola nell’ambito del Pacchetto non potranno superare i 500.000 euro”.