Proclami e idee innovative, ma alla fine a farla da padrone è sempre il degrado. Dopo la nostra -pulce- di qualche giorno, anche i consiglieri del IV° quartiere Armando Hyerace e Maurizio Guanta puntano l’indice sull’ormai inaccettabile stato di abbandono in cui versa l’intera zona attraversata da via Don Blasco, che nei piani delle passate amministrazioni è sempre stata oggetto di numerosi progetti di riqualificazione, purtroppo mai avviati.
Una denuncia accompagnata da foto, indicando ciò che accade e cosa si può trovare dietro i fatiscenti capannoni. -Vogliamo evidenziare la grave situazione di tutto il litorale – scrivono i due rappresentanti della quarta municipalità – l’intera spiaggia è utilizzata come discarica abusiva di diversi materiali, dall’eternit a materiali di risulta, dal letame a fusti d’olio di qualche rosticceria, da reti per materassi a vecchi elettrodomestici utilizzati come recinti, carcasse d’auto, e chissà quant’altro è stato o viene tutt’ora scaricato direttamente in mare. Essendoci, pertanto, un elevato rischio per la salute pubblica e per l’ambiente, riteniamo necessario non solo un tempestivo intervento di bonifica dell’intera zona e l’immediata chiusura di tutti gli accessi alla spiaggia con adeguate recinzioni, ma, anche, che le autorità competenti intervengano onde accertare la presenza di eventuali reati contro l’ambiente-.
Ancora per quanto Messina dovrà subire tutto questo?
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