In questi giorni sui mari del messinese viene segnalata la presenza, in grandi banchi, della bellissima Cotylorhiza tuberculata, meglio nota con il nome di “Medusa Cassiopea”, una delle meduse tipiche del mar Mediterraneo. Questa medusa generalmente si inizia a vedere alla fine di agosto, settembre. Ma in questi giorni si sono registrati veri e propri bloom di queste meduse, sia sullo Ionio che nel Tirreno. Probabilmente buona parte di questi esemplari sono stati spinti verso le coste siciliane in settimana dai forti venti del ciclone “Daniel”.
Nonostante le dimensioni, la “Medusa Cassiopea” non è una specie urticante, quindi, in caso di avvistamento nessuna paura. E’ una medusa “innocua”. Il consiglio degli esperti è quello di non catturarle. Esse svolgono un ruolo importante per il nostro mare, poiché fungono da filtro per l’acqua di mare e contribuiscono al mantenimento della catena alimentare nei fondali. Va inoltre ricordato che secondo la legislazione italiana uccidere o maltrattare le meduse (ad esempio togliendole dall’acqua per spiaggiarle) è un reato.