Tutti al mare. La Riviera jonica è stata presa d’assalto dai bagnanti. “Non si vedeva questa folla in spiaggia, a giugno, da tanti anni” è il coro unanime dei residenti. La foto a corredo del pezzo è stata scattata a Furci Siculo, ma la situazione è identica a Roccalumera, S. Alessio Siculo o altri centri del comprensorio. Tante le seconde case riaperte. Ma parecchi sono i bagnanti giunti in auto per trascorrere una giornata sull’arenile, dove magari consumare il pranzo al sacco e ripartire in serata.
L’accesso alla spiaggia libera non è regolamentato. Nessuno indossa la mascherina, ma la prudenza non manca. Parecchie le persone giunte dalla limitrofa provincia di Catania, altri sono arrivati dal siracusano o dall’ennese. Una sorta di turismo di prossimità, auspicato per tenere in vita l’economia duramente messa in ginocchio dall’emergenza Covid 19. Per il distanziamento non si usa il metro. Ad… occhio si cerca di non accalcarsi. Qui, nella spiaggia libera, al contrario di quanto accade negli stabilimenti balneari, nessuno misura la temperatura corporea. Non è prevista alcuna prenotazione. Non ci sono dispenser per disinfettare le mani, I bimbi giocano tra loro. Prove di normalità. Tornano anche gli indecorosi quadretti dei cestini per la differenziata, dislocati lungo l’arenile, stracolmi di rifiuti. Ma questi sembrano… dettagli.
L’obiettivo relax è stato comunque raggiunto. La presenza di bagnanti notevole. “Non si vedevano ombrelloni in quarta fila a giugno, nella riviera jonica, dagli anni ’80, quando esplose il boom delle seconde case”. Il primo giorno dell’Estate 2020 è scivolato via con l’immagine della spiaggia affollata. Per certi versi inattesa. E dire che parliamo solo del primo weekend di un’Estate tutta da scoprire. L’estate ai tempi del Covid – 19. (Carmelo Caspanello)