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Sporcizia nel mar Ionio, Lo Giudice scrive alla Città Metropolitana. Amam convocherà i sindaci

Il grave problema dei liquami e della sporcizia nel mare che bagna la costa jonica messinese, tra Scaletta e Giardini, sbarca alla Città metropolitana, al cui sindaco Cateno De Luca, si è rivolto il primo cittadino di S. Teresa di Riva con una lettera inviata nei giorni scorsi. L’obiettivo è di mettere allo stesso tavolo i sindaci del comprensorio. “E’ chiaro ed evidente – sottolinea Lo Giudice – che emerge la necessità di avviare un confronto costante con tutti i sindaci della Città metropolitana, considerato che tali problemi sono analoghi lungo tutta la costa, al fine di investire anche la Regione Siciliana e le eventuali strutture competenti alla vigilanza in mare, per tentare di arginare e possibilmente risolvere questo fenomeno”.

Un fenomeno che ha creato gravi disagi per l’intera stagione, sino a ieri. Lo Giudice ha ricordato che “già nel 2017, con i colleghi sindaci della zona jonica era stato effettuato un incontro al fine di comprendere eventuali azioni da intraprendere, oltre a quali fossero le cause di tale situazione incresciosa. L’impegno da parte di tutti i sindaci di avviare azioni migliorative, soprattutto per i nostri depuratori, non è mancato. Ma in modo particolare in questa stagione – prosegue il primo cittadino di S. Teresa e deputato regionale – è emersa la presenza di detriti di dimensioni notevoli, che sicuramente non possono venire dai depuratori”. Il primo incontro tra i sindaci potrebbe avere luogo già la prossima settimana, a Messina, su convocazione dell’Amam (Azienda meridionale acque Messina). La riunione dovrebbe essere fissata per martedì 8 settembre. Il sindaco di Furci, Matteo Francilia, ha invece scritto all’assessore regionale al Territorio e Ambiente Cordaro. Anche in questo caso è stato chiesto un incontro con i sindaci.