E’ divorzio ufficiale tra Acr Messina e Andrea Pensabene. Il club ha deciso di esonerare il tecnico dopo il pareggio di Noto e la conseguente contestazione della tifoseria. «La società – si legge in un comunicato -, pur apprezzando l’impegno profuso dall’allenatore, ha preso la sofferta decisione di interrompere il rapporto di lavoro con il tecnico palermitano. Nell’augurare a Pensabene le migliori fortune professionali il Messina lo ringrazia per il lavoro fin qui svolto con grande competenza e capacità».
E’ evidente la difficoltà del sodalizio giallorosso nel prendere questa decisione, ma Manfredi e gli altri rappresentanti hanno deciso di tentare tale soluzione nella ricerca dello sperato cambio di marcia che possa portare la squadra giallorossa a recuperare la strada persa in classifica. Il Messina, infatti, dopo quattro giornate, si trova a quota quattro punti in classifica frutto di una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Ma ciò che di più ha preoccupato è il rendimento della squadra, che nelle ultime tre gare contro Acri, Sambiase e Noto non è riuscita ad esprimere tutto il proprio potenziale.
Ecco perché, l’esonero di Pensabene, non deve rappresentare un alibi. La squadra, tutta, ma in particolar modo i “big”, è chiamata ad una reazione di orgoglio già a partire dalla sfida di domenica contro l’Acireale. Necessario un cambio di atteggiamento, al di là di tutte le questione tattiche. Intanto per la sostituzione del tecnico appena esonerato è stato individuato il sostituto. Si tratta di Alessandro Bertoni, ex capitano giallorosso e recentemente secondo di Stefano Cuoghi e allenatore delle giovanili del Milan. L’ex difensore era stato contatto questa estate ma si era visto costretto a declinare l’invito per ragioni familiare adesso risolte. Nel pomeriggio il primo allenamento a Mili.