Tempo di nuovi arrivi in casa Acr Messina. Questa mattina nella sala stampa del San Filippo è stato presentato il nuovo allenatore Andrea Pensabene, lo scorso anno protagonista nella conquista della promozione con l’Ebolitana. «Allenare nella propria terra ha sempre un sapore particolare – ha esordito -. Sono lusingato per la fiducia concessami dalla società e consapevole del lavoro che mi attende». Il neo-tecnico, che ha alle spalle tante esperienze tra i professionisti e in quinta serie ha vinto due campionati e conquistato due volte i playoff, redige la ricetta per fare bene nel prossimo torneo alle porte: «Sarà un campionato difficile – commenta -. Non bastano i nomi per avere la meglio sugli avversari. Servirà determinazione, cuore, corsa e forza mentale. Siamo in ritardo di condizione, per la prima della serie D saremo al 50-60% della forma, ma la disponibilità da parte dei giocatori e la voglia di fare bene si potranno fronteggiare a queste mancanze». Capitolo mercato: «Ho chiesto a Ciccio La Rosa di ampliare l’organico per sopperire ad eventuali squalifiche e infortuni che potranno maturare nel corso della stagione – continua Pensabene -. Fondamentali sono gli under, considerando che il regolamento ci obbliga a schierarne quattro». Sensazioni sull’ambiente: «La piazza è blasonata, la città si aspetta molto e siamo consapevoli che noi dobbiamo fare la nostra parte. Il budget potrà crescere solo se riusciremo a riportare quanta più gente possibile allo stadio». A partire da domani (domenica), quando al Celeste il Messina scenderà in campo con l’Adrano per l’esordio in Coppa Italia (ore 16). Pensabene non dovrebbe essere in panchina, non avendo ancora formalizzato il tesseramento. Un passaggio che non lo preoccupa: «Non ci sono problemi. Firmerò per un anno. Non mi impegno per più di una stagione, mi piace meritarmi sul campo la riconferma». Dal punto di vista tecnico, la squadra dovrebbe schierarsi con un 4-2-3-1 e quasi tutti i big già in campo. Tra questi anche gli ultimi due arrivati, Simone Grillo e Ivan Caldarella, entrambi presentati questa mattina al fianco dell’allenatore.
Il centrocampista offensivo Grillo, classe 1983, proveniente dalla Vibonese, è alla prima esperienza in serie D: «Spero di essere al massimo della forma al più presto. Preferisco un campionato giocato per vincere, che per salvarsi. Anche per questo sono qui». Esperienza importante anche per il giovane under Caldarella, classe 1993, mancino, scuola Siracusa: «Lo scorso gennaio ho esordito in Prima Divisione, sono contento di affrontare questa nuova avventura. Nasco difensore ma posso adattarmi in altri ruoli, ho giocato ovunque tranne come prima punta».