Dopo due settimane di duro lavoro atletico e tattico, scatta il countdown alla gara di andata dei playout che decideranno il futuro del sodalizio caro al presidente Salvatore Molino. Rivale di turno, l’ASD Città di Pescara che certamente ben figurando nell’ultima parte del campionato, appare essere avversaria tutt’altro che proibitiva, vedi i precedenti (vittoria per le peloritane 2 a 1 a Messina e pareggio 3 a 3 a Pescara).
Nonostante la stagione dell’ASPG sia stata visibilmente negativa, il team dei laghi crede vivamente nella salvezza e nella serie A, che spera rigiocare anche il prossimo anno. Recuperate le numerose atlete da tempo ferme ai box, il tecnico Nicola Famà dichiara: “Sono certo che le ragazze lotteranno e soffriranno fino alla fine, conosco molto bene l’ambiente per affermare che difficilmente falliranno l’appuntamento. Abbiamo l’obbligo di crederci nel rispetto di tutti, sponsor, tifosi, dirigenti, presidente, per la nostra città, ma soprattutto per noi stessi che, da oltre dieci anni, lavoriamo ad un progetto che dal cortiletto della Chiesa ci ha portato a giocare sui campi più importanti d’Italia. Il Città di Pescara è una squadra giovane che nel corso della stagione ha evidenziato una certa crescita ma, nonostante questo, non credo sia qualitativamente superiore a noi”.
Della stessa opinione, il Dg Salvatore La Mendola: “Abbiamo perso strada facendo almeno tre, quattro punti, ma non può certo dirsi che le ragazze non abbiano dato il massimo in questo campionato. Giocare contro le abruzzesi, con cui abbiamo preso quattro punti nella regular season, potrebbe essere un vantaggio psicologico, ma i play out sono una vera roulette su cui non si può fare un facile pronostico. Il nostro tecnico, non si è mai perso d’animo e recuperate le infortunate, crede, come tutto l’ambiente, nella possibile salvezza”.
Il match si giocherà presso il Palazzetto dello Sport “Primo Nebiolo”, sito in Conca d’oro Annunziata, con fischio d’inizio alle ore 16.